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La valle di Daone e le sue dighe, in Trentino

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La bora: un simbolo

fotografia a colori del lago di Bissina visto da nord (autore: Giorgio Visconti)

Al termine dei grandi lavori, che avevano rotto i silenzi millenari e sconvolto quel paradiso di natura, si tornò in breve tempo alla vita tranquilla, ed oltre alle dighe, alle centrali ed ai laghi artificiali, che ormai fanno parte del paesaggio e sono meta essi stessi di un turismo sempre crescente, è rimasto un simbolo particolare di quel periodo, che val la pena di essere ricordato: la “bora”, posta nel parco di Daone.

fotofrafia in bianco e nero de 'La bora', ovvero il grande tronco di abete bianco conservato nel parco di Daone (fonte: 'Valle di Daone')

E’ un grosso tronco di abete bianco, di 700 anni, con il diametro di oltre 3 metri e la circonferenza di 10 metri, abbattuto perché sorgeva proprio nella piana di malga Boazzo, località sommersa dall’ acqua del fiume Chiese dopo la costruzione dell’ omonima diga. Per abbattere quello che veniva considerato il più grande abete bianco delle Alpi occorsero 34 ore di lavoro, e due giorni per ripulirlo dei rami e segarlo. L’ enorme tronco fu portato in giro come fenomeno in diverse regioni, e fu esposto alla fiera di Torino “Italia ’61”, unico esemplare delle Alpi di quelle dimensioni. La prima volta che il tronco arrivò in paese a Daone, fu accolto da tutta la popolazione e dalla musica di un organo che era stato sistemato in piazza per una accoglienza speciale a quell’ albero speciale, soprannominato la “Regina di Boazzo”.

autore: Chiara Garroni
pubblicato il : 19-3-2002
miniatura della fotografia a colori di un panorama della diga del lago di Malga Bissina con il Carè Alto (autore: Italo Bonazza) Nel Trentino sud occidentale ai piedi dell’Adamello si trova la valle di Daone. Negli anni ’50 furono costruite tre dighe, una centrale idroelettrica in roccia e le condotte forzate per il collegamento con le centrali a valle. Dopo quel periodo di sconvolgimento ora la valle è tornata ai silenzi di un tempo, ad una natura ancora splendida, con in più l’ attrazione delle imponenti dighe, che da quest’anno L’Enel aprirà al pubblico.

NAVIGAZIONE
1. Le dighe ed i grandi lavori
2. La bora: un simbolo
3. Gli sport estremi
4. Le escursioni

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LIBRI
Valle di Daone Pierino Mantovani e Alessandro Togni
Composizione grafica Studio Punto 3 Tione, Stampato da Antolini Centro Stampa Tione

COLLEGAMENTI
Valle del Chiese
Sito sulla Valle del Chiese, in Trentino
Parco Naturale Adamello-Brenta
Sito sul Parco Naturale Adamello-Brenta
Gruppo di Azione Locale - Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Chiese
Sito ufficiale Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Chiese


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