Spesso la tecnologia domotica è vista come appannaggio di privilegiati facoltosi, o comunque come uno strumento di autoaffermazione applicato alle piccole e superflue comodità quotidiane. Non è sempre così: ci sono casi in cui le innovazioni tecnologiche sono utilizzate per fini terapeutici e di ricerca medica.E' ciò che avviene presso l'unità spinale dell'Ospedale Eugenio Morelli di Sondalo, nel contesto del Progetto triennale di Ricerca & Sviluppo, co-finanziato dall'Unione Europea DG XIII, e da un gruppo di medici, riabilitatori, architetti, esperti di domotica e di information and communication technology.
Il fine di tale progetto è quello di consentire a disabili motori ed anziani un graduale reinserimento nell'ambiente domestico, e di abituarli all'utilizzo di tecnologie in grado di offrire loro una quasi totale autonomia e una maggiore sicurezza, oltre alla possibilità di evitare lo sradicamento sociale e familiare. A tale scopo, a Sondalo dall'autunno del '99 è stato allestito un appartamento di 100 mq, provvisto di un sistema integrato di dispositivi domotici.
Ogni degente, insieme ad un familiare, occupa l'appartamento per una settimana, al termine della quale rende allo staff medico un feed-back sul livello di autonomia e soddisfazione raggiunto. Il paziente, lo staff medico e tutte le apparecchiature elettriche possono comunicare tra loro grazie ad un sofisticato software (Telematic Overview System) collegato ad internet, che prevede un'agenda elettronica in grado di gestire le attività giornaliere e i protocolli definiti dai medici. Grazie al sistema Instabus EIB, l'utente può comandare vocalmente tutti gli apparecchi elettronici dell'appartamento.
Sulla sedia a rotelle e sulla testata del letto è collocato un telecomando (SICARE Pilot) che esegue diverse funzioni: riconosce i comandi del paziente; attiva, spegne, regola la luce; apre e chiude le tapparelle e le porte; attiva il videocitofono; richiede un pronto intervento tramite telefono; aumenta o diminuisce la temperatura; gestisce il televisore e l'Hi-Fi.
In tutto l'appartamento sono distribuiti alcuni sensori, in grado di gestire eventuali situazioni di indecisione da parte del paziente, o di rilevare eventuali fughe di gas o allagamenti.
In collaborazione con Waycasa.net