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L'isola del vento, dei dammusi, nido d'uomini

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Un ultimo frettoloso cenno, rimandando chi vuole alla visita dell'isola, vale la pena venga fatto ai Sesi.
In pantesco dicesi "sése" qualsiasi cumulo di pietre. I Sési a cui faccio riferimento, in contrada Mursìa, sono monumenti megalitici, sicuramente tombe multiple, che si suppone possano essere state costruite nel periodo neolitico circa 5000 anni fa da un popolo lì stanziatosi durante le prime immigrazioni (Pelasgi-Tirreni o addirittura Siculi).

fotografia a colori della zona pietrosa dei Sesi (fonte: libro 'Io, tu e Pantelleria')fotografia a colori di una delle entrate del Sèse (fonte: libro 'Io, tu e Pantelleria')

La loro costruzione, che si intravede nella foto e nel disegno in sezione, è di tipo "a spirale", crescente verso l'alto, ed è rigidamente realizzata con pietre a secco.

disegno in bianco e nero della pianta e della sezione del \'Sèse grande\' (fonte: libro \'Io, tu e Pantelleria\')

I Sési, e in particolare il cosiddetto 'Sese Grande' o 'Sese del Re', hanno sofferto, almeno fino alla seconda guerra mondiale, un destino di abbandono: come nel Medioevo, servivano come cava per utilizzo dei materiali, le pietre. I massi venivano semplicemente asportati e recuperati come materiali di costruzione. Poichè, per fortuna, le aree interessate non erano di agevole accesso e le attrezzature erano limitate, lo scempio non si è potuto completare e nel dopoguerra almeno il Sese Grande è stato restaurato. L'impressione visiva è forte : tuttavia, molto vicino a queste opere di 5000 anni fa, alcuni nuovi "dammusi" in blocchetti di cemento, la cui costruzione è stata per fortuna, bloccata, ricordano al turista intelligente che l'attenzione contro gli scempi , anche in questa isola di sogno, non va mai allentata.
autore: Massimo De Benedetti
pubblicato il : 3-11-2001
miniatura della fotografia a colori di un Dammuso a Pantelleria (fonte: digilander.iol.it/isoladipantelleria/main.htm) Una presentazione dell'isola più "africana" d'Italia secondo un'ottica "fuori dal coro" e attenta alla sua peculiarità architettonica di ieri come di oggi: il Dammuso.

NAVIGAZIONE
1. L'isola
2. I dammusi
3. I sesi

LIBRI
miniatura a colori della copertina del libro 'Io, tu e Pantelleria' (fonte: 'Io, tu e Pantelleria'  di Rosanna Gabriele) Io, tu e Pantelleria Rosanna Gabriele
Rosanna Gabriele ricostruisce e approfondisce gli avvenimenti degli ultimi quarant'anni a Pantelleria descrivendo le bellezze dell'isola, dal paesaggio al cibo.
miniatura a colori della copertina del libro 'Pantelleria u jardinu' (fonte: 'Pantelleria u jardinu' di Brignone Francesco; casa editrice: Flaccovio Dario) Pantelleria u jardinu Brignone Francesco
libro sui giardini di Pantelleria con riferimenti alla sua cultura architettonica e dei suoi abitanti.
miniatura a colori della copertina del libro 'Pantelleria' (fonte: 'Pantelleria' di Magni Laura, Di Felice Massimo; casa editrice:  UTET Libreria) Pantelleria Magni Laura, Di Felice Massimo
Una guida per scoprire i mille volti della selvaggia Pantelleria, l'isola-nave, l'isola-calamita, l'isola-luna del Mediterraneo.

COLLEGAMENTI
miniatura a colori della cartina di Pantelleria (fonte: libeccio.it/pantelleria) libeccio - Pantelleria
Sito su Pantelleria. Vi si trovano informazioni turistiche e storiche
miniatura a colori della cartina di Pantelleria (fonte: digilander.iol.it/isoladipantelleria/) isola di Pantelleria
Sito su Pantelleria. Contiene informazioni turistiche e indicazioni sui luoghi da visitare
Pantelleria - La perla nera del Mediterraneo
Sito su Pantelleria, ricco di foto dell'isola


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