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Cave di scambio

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"…la dimensione sotterranea non è vista come una cantina, ma come un aspetto completo dell'architettura…la spazialità può svilupparsi liberamente in ogni direzione…l'unico punto di riferimento rispetto lo spazio esterno è il cosiddetto piano normale, il livello zero…."
Hans Hollein

composizione di fotografie in bianco e nero della parete a strapiombo delle cave di Marco Vito a Lecce - area di progetto (fonte: Bartoloni Andrea, Forzato Filippo e Ghinelli Mattia)

Il progetto si propone di "ricucire" e riqualificare le due parti della città di Lecce "fratturate" dalla ferrovia. L'osservazione planimetrica dell'area di progetto, proposta dall'amministrazione comunale, ci ha suggerito di considerare gli spazi delle cave di Marco Vito come dei possibili snodi tra assi predefiniti.
Abbiamo ipotizzato un sistema di assi e cerniere che inizia dal viale della stazione e raggiunge la zona sud fino all'area periferica del poligono di tiro.
L'intervento progettuale si è soffermato nella definizione architettonica dei due assi tangenti alla cava più piccola; scegliendo di riqualificare le zone circostanti con nuovi servizi e percorsi viabilistici, in un contesto ambientale delicato.

Plastico di progetto: livello piano coperture, livello piano interrato

Il primo asse, interrandosi, taglia la ferrovia e si trasforma in un nuovo sottopassaggio d'accesso ai binari. Si riorganizzano le funzioni della stazione. Sono ridisegnati i sistemi di risalita, collocate nuove attività commerciali, viene data forma architettonica alle fonti d'illuminazione naturale.
Il secondo asse inizia dalla cava più piccola e riemerge con la stessa strategia architettonica con cui il primo si interra. Si crea un percorso rettilineo sotterraneo lungo la lingua di roccia che separa le due cave più grandi. Numerosi volumi emergono dalla superficie come lucernari o si aggettano come mensole sulle cave. All'interno sono collocate aree di ristoro, negozi, sale espositive, laboratori d'artigianato, ecc., ma la principale funzione è di permettere la discesa nelle cave.

L'area commerciale con i parcheggi incavati nel plateau di pietra leccese a ridosso della parete a strapiombo

Le due cave più grandi rappresentano testimonianze suggestive e abbandonate che evocano memorie quasi dimenticate. Esse sono verranno recuperate come patrimonio paesaggistico, saranno attrezzate a parco urbano senza (privarle) essere private del carattere di "luogo maledetto".
La cava più piccola assolve la funzione di snodo per i due assi che si innestano. Il primo come un grande antro ricavato per intrusione, il secondo come un volume estruso.
Il collegamento tra loro avviene attraverso una sorta di cunicolo scavato nella roccia che segue e perfora arbitrariamente il margine della cava stessa. Scale, rampe, ascensori dalle forme sinuose ed irregolari rilevano la caratteristica di questo intervento. Una "forma viva" con la funzione limitata di collegamento tra i due assi a "contemplazione" di un fondo disegnato da filari d'agrumi.

Il volume estruso aggettante sulla cava centrale più piccola. Sulla destra i capannoni dimessi riconvertiti a sala conferenze con accanto, parallelamente, la nuova stazione d'autolinee e la grande pensilina a sbalzo

Alcuni capannoni ritenuti testimonianze di archeologia industriale sono recuperati per sale conferenze e nelle loro adiacenze è organizzata una stazione di autolinee.
Tra la cava più grande e la ferrovia, lo scavo di un'orma nel plateau di pietra leccese è il pretesto per realizzare uno spazio per attività commerciali, collegato alla stazione ferroviaria e a tutti i nuovi interventi architettonici. La composizione è il risultato di un ribaltamento simmetrico di una figura, per lo più astratta, il cui asse è parallelo alla nuova strada di collegamento. Lo scavo che accoglie i parcheggi a raso lascia immutato lo skyline dalla parete rocciosa. L'organizzazione dello spazio interno consente completa libertà alla disposizione e all'arredamento dei negozi. Nicchie incavate sulle pareti in pietra leccese viva accolgono i corpi servizi, gli uffici e le rampe d'emergenza, ecc. I larghi ma bassi volumi delle coperture, a strutture prefabbricate rivestite con lastre di pietra leccese, diventano elementi di riconoscimento. L'illuminazione a sched e a lucernari (questi ultimi segnano il limite a ridosso della ferrovia) evita qualsiasi bucatura orizzontale dei volumi per creare un effetto scultoreo.

autore: Andrea Bartoloni, Filippo Forzato e Mattia Ghinelli
pubblicato il : 22-10-2002
Approccio analitico dell’intervento e dell’area di progetto "…la dimensione sotterranea non è vista come una cantina, ma come un aspetto completo dell'architettura…la spazialità può svilupparsi liberamente in ogni direzione…l'unico punto di riferimento rispetto lo spazio esterno è il cosiddetto piano normale, il livello zero…." Hans Hollein

NAVIGAZIONE
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3. Informazioni sul workshop progettuale - Villard2

LIBRI
Opera completa sulla storia della città, l'architettura e l'urbanistica M. Fagiolo e V. Cazzato
Cave: piano e progetto E. Martorio e L. F. Zimbelli
Progettazione nelle cave
La cave: luci, forme, colori M. De Biasi
Progettazione nelle cave.

RIVISTE
Villard2
su Bollettino del consiglio dell’ordine degli architetti della provincia di Lecce n° 60 giugno 2001

Bollettino dedicato all'evento Villard2 a Lecce e alle conferenze tenute Francesco Venezia, Glenn Murcutt, Zaha Hadid per l'occasione Architetti Lecce

COLLEGAMENTI
miniatura del logo a colori del sito ufficiale del workshop – concorso 'vivere venezia', gestito dallo IUAV (fonte: http://web.iuav.it/iuav/News/Gli-eventi/Agosto-200/Vivere-Ven/VivereVene1/) workshop – concorso 'vivere venezia'
sito ufficiale del workshop – concorso "vivere venezia", gestito dallo IUAV.
miniatura del logo a colori del sito web della Domos (fonte: http://www.edidomus.it/Domus/avvio.cfm) VivereVenezia: 14 progetti per migliorare la città
Breve recensione di alcuni lavori, all'interno delle pagine della rivista Domus.
Villarders
Così vengono chiamati i partecipanti...
Pagina web dedicata all'organizzazione ed elenco dei partecipanti, sul sito www.b-e-t-a.net
Città di Lecce
Sito ufficiale della città di Lecce
Villard.it
Sito ufficiale del Villard.it
Programma Lecce Villard2
Programma degli eventi a Lecce in occasione di Villard2
Programma Roma Villard2
Programma degli eventi a Roma in occasione di Villard2
Programma Pescara Villard2
Programma degli eventi a Pescara in occasione di Villard2
Comunicazione su Villard4
Comunicazione IUAV su Villard4


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