Una sponsorizzazione culturale intelligente
In una vignetta che ho visto parecchio tempo fa c'era il papa che attraversava le Logge Vaticane insieme con un re. Le logge erano ingombre di impalcature perché lassù c'era Raffaello che le stava dipingendo. Il papa dice al re: "Maestà, mi scusi il disordine ma, come vede, abbiamo i pittori!".
Ho l'impressione che la Teuco si sia trovata in una situazione simile. Negli anni passati credeva di fare un semplice calendario. Ora si accorge che i suoi calendari sono opere d'autore, con il loro stile, con la loro coerenza, con la qualità apprezzata dagli addetti ai lavori e dai media.
E prende coscienza del valore di immagine, di comunicazione, di relazione che per l'azienda stessa ha il promuovere un artista con continuità.
E' questa la novità che tutta l'operazione "Calendari Teuco" rappresenta. Non solo aver prodotto (oserei dire "permesso") una bellissima collezione di calendari, lo faceva già la Pirelli, ma aver sostenuto la ricerca di un'artista dell'immagine, in una sorta di nuovo mecenatismo che va ben oltre la normale sponsorizzazione culturale di valori risaputi e acquisiti.
In un'Italia così povera di ricerca, in tutti i sensi, dalla ricerca scientifica alla ricerca artistica e culturale, permettere ad una persona seria come Patrizia di sviluppare una sua ricerca con precisione e attenzione, con tecnica e con emozione, da parte della Teuco è un atto meritorio e assolutamente contro corrente.
È per questo che Teuco fa bene a raccontare questa sua bella e rara iniziativa con la pubblicazione dei sei anni di calendari
Autore: Umberto Santucci
(Docente presso l'Accademia Internazionale dell'Aquila, e nei master di comunicazione di Luiss Management e dell'Università di San Marino)
6 anni di Calendari Teuco Guzzini:
1998 - "Natural Geometry"
Ricerca concettuale sulla materia base della produzione Teuco, il metacrilato, inserito in scenari naturali, spiagge, boschi, scogliere.
1999 - "Grafie d'Acqua"
Energia e dinamicità sotto l'acqua, pioggia sottile, veli d'acqua, schizzi e cascate producono effetti graficizzati sul corpo.
2000 - "Aquaria"
Per il primo anno del nuovo millennio, il corpo si sposta dentro l'acqua, e con la magia del
galleggiamento, la dimensione si fa più nascosta e profonda. Immagini di sogno tra nuvole di bolle d'aria.
2001 - "Acqua Dolce"
Atmosfere dolci e rilassanti, tra vapori, fontane, sopra specchi d'acqua dove si riflettono ninfe e divinità dai richiami mitologici.
2002 - "Acquarelli"
I colori si stemperano sott'acqua come inchiostri immaginari che spandendosi assumono forme diverse intorno alle quali le modelle e le "sincronettes" inventano una fantastica danza. I colori delle stoffe si mescolano ai corpi in una serie di tableaux vivants con richiami al barocco. Un colore per ogni sensazione ed ogni mese.
2003 - "Acquatica"
Blu e verde i colori del mare ed i riflessi di laghi e fiumi.
Verde la natura immersa in giardini surreali.
Blu lo scenario da fiaba dove nuotano fate e folletti, sorretti da onde immaginarie.
Partecipa, come un gioco, il nostro campione "ranista" Domenico Fioravanti, immerso in un autentico canneto acquatico.