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Bioenergetic Landscapes - I giardini del benessere

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Il Bioenergetic Landscapes è una nuova tecnica di realizzazione di parchi e giardini e rappresenta il concreto risultato di specifiche ed approfondite ricerche sviluppate dall'ecodesigner Marco Nieri sull'interazione energetica esistente tra gli esseri viventi e l'ambiente.
Un "giardino bioenergetico" creato applicando questo metodo offre il rilassante piacere di una sosta in un luogo verde, bello ed armonico, arricchendolo di una benefica e stimolante carica vitale perché realizzato secondo regole che potenziano le naturali emissioni bioenergetiche di selezionate piante ed alberi, collocate a dimora in specifiche posizioni, dopo precisi rilevamenti e proprio in base alla loro capacità di influire positivamente sull'organismo umano.

fotografia a colori dell'ecodesigner Marco Nieri con uno strumento di misura radiestesica, l'antenna Lecher (fonte: Marco Nieri)

Già presso le culture del passato era riconosciuto alle piante un grande potere benefico derivante non solo dai loro doni concreti come frutti, legname, essenze profumate e sostanze curative, ma anche dalla loro perfetta e magica interazione con l'ambiente e con i cicli naturali. Intorno agli alberi infatti si celebravano riti e feste popolari legate ai ritmi vitali delle stagioni e, non a caso, l'antica disciplina orientale del Qi Gong - incentrata proprio sul rapporto tra l'energia interna dell'uomo ed il suo equilibrio con quella circostante - consigliava di abbracciarne il tronco per ottenere da essi un contatto rassicurante ed un sensibile sostegno energetico. A queste antiche esperienze Marco Nieri ha aggiunto un attento studio delle innovative ricerche, scoperte e strumenti di rilevazione e misura realizzati dal Prof. W. Kunnen e dall'Istituto di ricerche sulla biosfera "Archibo Biologica" di Anversa, da questi fondato e diretto.
Queste ricerche – sviluppatesi grazie all'evoluzione ed all'utilizzo del più perfezionato strumento di misura radiestesica, l'antenna Lecher, ed a verifiche effettuate con le più moderne apparecchiature bioelettroniche - hanno infatti permesso non solo di rilevare l'esistenza dei campi elettromagnetici di interesse biologico presenti in natura ed emessi dall'uomo e dai vegetali, confermando così le antiche convinzioni precedentemente citate, ma anche di individuarne e misurarne con precisione l'intensità, la lunghezza d'onda e la polarità.
Da queste ricerche e con questi strumenti l'ecodesigner ha potuto realizzare i suoi studi che gli hanno permesso di verificare le relazioni e le interazioni dei vegetali con il magnetismo naturale e artificiale del luogo ed infine con l'uomo ed il suo organismo.
Egli ha così ideato questa particolare tecnica, il Bioenergetic Landscapes, per poter applicare nei suoi giardini queste conoscenze, partendo dal presupposto che l'uomo, considerato nel suo insieme, sia un'antenna in grado di ricevere e venire influenzata da tutte le energie presenti nell'ambiente, e che quindi sia possibile progettare e creare sistemi naturali, come appunto parchi e giardini, capaci di amplificare positive radiazioni di origine e di influenza biologica.

fotografia a colori di uno strumento di misura radiestesica, l'antenna Lecher (fonte: Marco Nieri)

Diversi anni di studi e sperimentazioni hanno permesso di valutare quanto e come "l'antenna uomo" possa essere influenzata dalle emissioni elettromagnetiche di diverse specie vegetali, scoprendo che alcune determinano effetti positivi su tutto l'organismo, altre sulla funzionalità di determinati organi ed alcune invece possono considerarsi nocive e dannose.
Tralasciando ovviamente queste ultime, la realizzazione di un "giardino bioenergetico" avviene procedendo preliminarmente ad una analisi dell'area - vasta o di piccole dimensioni- in cui esso si svilupperà e ad una precisa definizione planimetrica delle correnti elettromagnetiche che la attraversano, da una parte per evitare che queste possano contrastare o addirittura danneggiare le specie piantate, dall'altra per utilizzare alcune di queste correnti come "onde portanti" ed ottenerne così un effetto di amplificazione e di miscelazione delle energie positive emesse dalle diverse piante scelte, che andranno poi ad armonizzarsi con quelle utilizzate solo per motivi ornamentali.
Il Bioenergetic Landscapes consente così oggi di realizzare splendidi giardini, capaci di rilassare e insieme stimolare armonicamente e naturalmente la persona, creando per decine di metri attorno una positiva "risonanza" tra il magnetismo del luogo, quello delle piante che vi sono state messe a dimora e quello delle persone che hanno l'opportunità di passeggiarvi, sostarvi, giocarvi o, ancor meglio, vivere in edifici da essi circondati.

Questa metodologia consente inoltre di effettuare delle verifiche sullo stato di salute e di vitalità degli alberi e delle piante, sottoponendole ad eventuali test di compatibilità biologica per la ricerca, in collaborazione con i fitopatologi, dei prodotti più efficaci per la cura e la salute dei vegetali.

Il giardino bioenergetico e le sue applicazioni riscuotono oggi un interesse crescente tra professionisti e studiosi del settore, come dimostrano sia la recente collaborazione con Graziano Rovatti, che ha portato alla realizzazione di un giardino bioenergetico alla edizione 2002 di Country Life e ad un giardino dimostrativo permanente realizzato nei pressi di Bologna, sia i nuovi studi ed esperimenti già fissati per la prossima primavera del 2003, che verranno realizzati in collaborazione con alcuni Fitopatologi dell'Università di Bologna. Un suo giardino sarà inoltre presente, e con particolare risalto, anche alla prossima edizione del "Sana " di Bologna, nel Settembre 2003.
Articoli e segnalazioni del Bioenergetic Landscapes sono stati finora pubblicati da "Gardenia" e "Giardinaggio".

autore: Marco Nieri
pubblicato il : 11-3-2003
miniatura di una fotografia a colori di uno strumento di misura radiestesica, l'antenna Lecher (fonte: Marco Nieri) Il Bioenergetic Landscapes è una nuova tecnica di realizzazione di parchi e giardini e rappresenta il concreto risultato di specifiche ed approfondite ricerche sviluppate sull'interazione energetica esistente tra gli esseri viventi e l'ambiente.

BIOGRAFIE
miniatura della fotografia in bianco e nero dell'ecodesigner designer Marco Nieri (fonte: Marco Nieri) Nieri, Marco Ritiene necessario che si progetti l'ambiente, partendo dall'uomo.

LIBRI
Il Progetto Naturale-la casa ecologica Marco Nieri
Questo libro è il catalogo della mostra" Il Progetto Naturale - filosofie, tecniche e accorgimenti per la progettazione sostenibile", una grande mostra-evento a cui hanno preso parte architetti, designers, tecnici ed artisti con l'obbiettivo di estendere la cultura dell'abitare e del costruire naturale, di riunire e mostrare le più innovative esperienze dell'architettura bioecologica e di offrire modelli ed esempi concreti e all'avanguardia di riferimento sia ai tecnici che ai comuni abitanti. La mostra è stata organizzata dal CEDAN di Bologna e da AREA Mediterranea di Palermo nell'Aprile/Maggio 2001.

RIVISTE
Una casa piena di senso
di Marco Nieri
su L'Architettura Naturale n° 11-12 aprile/settembre 2001 2001
pag. 72-79; editore: Edicom Edizioni Monfalcone;
Articolo in cui l'autore ha coniugato bioedilizia, Feng Shui e biodesign.

COLLEGAMENTI
ArchiBio
Architettura e soluzioni per l'uomo e l'ambiente. Marco Nieri - Bioarchitettura di interni e Geologia.
La casa biologica
Articoli su: Campi elettro-magnetici, Bioedilizia, Biorisanamento, Geobiologia, Ecodesign, Feng-shui e Landscape gardening bioenergetico.
Archibo Biologica
Centro di ricerca sulla biosfera e la bioenergetica di Anversa.


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