Concorso di idee per la progettazione degli spazi di relazione tra pubblico e addetti al servizio e per la realizzazione degli elementi di arredo.E´nota ormai la scarsa qualità degli spazi della "burocrazia". Le immagini degli uffici pubblici, nella migliore delle ipotesi, sono quelle ottocentesche o dei primi anni del secolo passati: tavoli, armadi, scrivanie, archivi e sedie d'altri tempi compongono luoghi che rimandano al travet di buona memoria ottocentesca.
Gli uffici realizzati dal secondo dopoguerra ad oggi (con l'esclusione di alcune valide eccezioni ) sono spazi dettati dal mero funzionalismo che offre risultati freddi, scostanti e - si possono affermare- brutti. Inoltre la mancanza dell'intenzione progettuale ha indotto all'acquisto di elementi d'arredo che hanno creato nel tempo un accostamento disordinato, e ancor più dissociato, di mobili realizzati in stili, materie, funzionalità e immagine le più diverse: il risultato è, ovviamente, un'accentuazione di "bruttezza".
Il cittadino che entra in questi spazi non si sente accolto, non li riconosce, li percepisce come ostili; e lo stesso impiegato si può sentire parte di questi uffici al pari di una sedia: elemento d'uso, con le conseguenze che spesso conosciamo.
Nasce allora l'idea di un concorso di architettura finalizzato ad acquisire idee molteplici ed innovative per la realizzazione di spazi ideali dove il cittadino (ma anche il funzionario addetto, ognuno per le sue competenze) possa essere accolto ed accompagnato durante la sua permanenza nell'ufficio.
Accessibilità, riconoscibilità, trasparenza, accoglienza, funzionalità, flessibilità, serialità e soprattutto qualità si richiedono alle idee progettuali che concorreranno.
Tempistica del concorso, le linee guida per la progettazione, i premi del concorso e la documentazione ufficiale al sito www.architettiroma.it
Area Concorsi dell'Ordine degli Architetti di Roma e provincia
Resp. arch. Paola Rossi
tel. +39 06 8079771 areaconcorsi.roma@awn.it