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progettisti e navigatori: opinioni di un viandante

siete mai stati a cadorna?

alla discussione |
siete mai stati a cadorna? | citando il testo
data: 2001-09-03 19:03:00
autore: piskji
ma è possibile che gli spazi più rappresentativi della città di Milano debbano essere dati in pasto a (vecchi) architetti e sarti (mi riferisco ad ago e filo mastodontici: evidentemente l'unico vanto della città sembra essere quello di ospitare sfilate di moda...)?
ma le piazze non dovrebbero rappresentare tutti gli abitanti di una citt? evidentemente qualcuno è più uguale degli altri!
RE: siete mai stati a cadorna?sì e ci tornerò!!!
data: 2001-09-04 05:35:42
autore: topogigio
caro amico sento la forte necessità di farti presente che anche se non sono architetto, sono comunque discretamente informato su come vengono gestiti gli spazi pubblici della mia città e devo dire che ultimamente ritengo si sia fatto un discreto miglioramento.
per quanto riguarda la scultura di piazza cadorna ti devo forse rammentare che è stato un omaggio di un famoso architetto di cui non conosco il nome (ma so che ha fatto altre strutture simili in altre metropoli europee la cui bellezza o bruttezza è comunque soggettiva (come tutto ciò che riguarda l'arte in generale )) fatto ai milanesi e alla loro operosità famosa anche all'estero evidentemente.
per quanto riguarda la moda ritengo che sia solo motivo di orgoglio il fatto che milano si contenda con new-york il primato di capitale mondiale della moda, ed inoltre ritengo, che l'indotto che questa attività porta non solo in città ma in tutto il nord-est italia in particolare, porti di anno in anno un indubbio vantaggio sia in termini economici che in termini sociali.
infine per quanto riguarda i "vecchi architetti" ritengo che come la maggior parte delle professioni, anche quella di architetto si basi sull'esperienza maturata in anni di attività. quindi se per un neo laureato in economia ricopiare dei bilanci può essere utile perchè intanto ne apprende la struttura e le metodologie di stesura, per un neo laureato in architettura gestire compiti "limitati" almeno all'inizio è a mio parere un passaggio forzato e comunque importante nella formazione di un futuro professionista.
quindi per concludere non solo piazza cadorna mi piace molto ma ci tornerò prestissimo.
alla prosssima
Topo Gigio
beato te...
data: 2001-09-04 18:28:15
autore: piskji
carissimo Topo Gigio,
mi fa sempre piacere affrontare certe discussioni.
adesso, purtroppo, non ho tempo ma sarò lieto di controbattere al più presto.
Però una cosa volevo chiedertela: quali sono quelli che tu definisci "gli indubbi vataggi sociali" dell'essere la capitale mondiale della moda?
e inoltre: non credi che tra tutti i prodotti della cultura umana (ivi compresi quelli di tipo economico) la moda e il design siano, tutto sommato, tra i più effimeri e che forse sarebbe meglio cercare, non dico di eccellere, ma quanto meno di non essere tra gli ultimi, in campi ben più rilevanti (giustizia sociale, ecologia, benessere e salute, ecc.)?
urbanisti e gente della strada
data: 2001-10-11 01:11:01
autore: piskji
La discussione appena(!) affrontata a proposito di piazza Cadorna solleva, io credo, un interrogativo piuttosto attuale: è giusto, e se sì fino a che punto, che i cittadini possano partecipare alla progettazione urbanistica della città?
Diverse direttive della comunità europea sollecitano questo tipo di pratica, sebbene essa venga spesso intesa su un piano non così specifico, ma semplicemente (si fa per dire) a livello di "decision making" delle varie politiche territoriali. Su quest'ultimo aspetto si potrebbe già aprire un dibattito sulla convenienza ed opportunità, e soprattutto sulle modalità, della partecipazione "popolare", però vorrei portare l'attenzione sul risvolto più architettonico e urbanistico della questione, complicata dalla sfera più soggettiva del giudizio estetico.
ad esempio chi apprezza piazza Cadorna disdegna invece il monumento a Pertini di Aldo Rossi in Montenapoleone?
è giusto che uno o due architetti si facciano interpreti di un (inevitabilmente) presunto senso estetico cittadino? E fino a che punto si fanno effettivamente interpreti e non invece colonizzatori (il museo a Bilbao di Gery?)? è giusto, d'altra parte, che dei cittadini non addetti ai lavori, gente dal gusto labile e facilmente condizionabile da tv e tendenze, possano mettere in discussione il lavoro di grandi artisti?
allora
data: 2001-12-12 00:55:16
autore: effector
ho deciso di rispondere, perchè la questione mi tocca da vicino.
Vorrei farlo con una frase che un uomo saggio mi disse tempo fa e che spiega molte cose.

"più che ago e filo.....una pugnalata nel cuore, ecco quello che rappresenta"

Adesso potete criticarmi ma architetti esperti e saggi basta volerli cercare...
RE: allora
data: 2001-12-12 14:51:29
autore: piskji
caro effector, finalmente qualcuno interviene su un tema forse non fondamentale ma estremamente attuale ed emblematico (intendo dire che ci sono città nel mondo con problemi urbanistici ed architettonici ben più gravi, e non solo quelli...).
ti invito, tuttavia, ad essere meno laconico e ad esprimere più approfonditamente il tuo pensiero: credo infatti che la questione esuli dalla sfera soggettiva del gusto estetico e che ponga invece dei problemi deontologici ed etici estremamente rilevanti.
Credo di conoscere il saggio di cui parli... e infatti, come potrai notare, i titoli di alcuni forum sono ispirati ai suoi insegnamenti.
emm..
data: 2002-05-10 01:39:07
autore: elll
Come quasi tutte le grandi opere l'ago di cadorna nn è apprezzato dai suoi contemporanei , ma sappiate ke a farlo nn e' stato un pirla.

quell'ago e' stato realizzato da Cleas Oldenburg e dalla moglie Coosje Van Bruggen.


Cleas Oldenburg è stato tra i protagonisti della Pop Art Americana , e' il famoso artista delle skulture molli.
se andate a vedere la mostra su newyork a palazzo reale (di milano)potete ammirare le sue opere dal vivo (e ne vale davverol a pena)

se c'e' qualkosa da critikare a quella piazza semmai e' il progetto di Gae Aulenti ke l'ha per kosì dire ristrutturata .
io trovo ke quelle fontane siano terribile kolvento ci si bagna sempre e se si e' in certi punti della piazza nn si riesce a leggere l'ora dell'orologia li' appeso perke' c'e' quella maledetta struttura .
ma cmq e' solo la mia opinione.

per quel ke riguarda l'ago ,
se nn vi piace dimostrate solo quanto poko buon gusto avete.
quell'ago osa molto
e osare e' cio' ke manka nell'arte in italia ed e' per questo ke l'arte italiana sta kalando.
perke' nn sappiamo osare quando ci vuole.
se pensate alle opere parigine kapite cio' ke intendo.

poi..
"i cittadini possano partecipare alla progettazione urbanistica della città? "

io personalmente penso ke nn e' proprio il kaso.
nn mi fido affatto del gusto della popolazione .
ne verrebbero fuori solo pakkianate.

skusate il lessiko e tutte queste kappa ma se mi metto a pensare troppo a kome scrivo finisce ke ci metto il triplo del tempo e ke mi passa la voja.
e poi e' tardi.

ciaps

ell
RE: emm..
data: 2002-05-10 13:37:28
autore: piskji@inwind.it
car elll,
non so che ne pensino gli altri che criticano, ma io personalmente non ho nula contro quella scultura. il giudizio negativo riguarda il fatto di averla voluta collocare in una piazza con la quale non ha alcun rapporto: mancando di idee valide e meno arroganti per rinnovare una piazza storica nel cuore della città l'architetto è ricorso al monumento "particolare" per dare una certa identità al suo lavoro (per il resto più brutto che anodino). sarebbe stata la stessa cosa, per fare un esempio, se avessero collocato una riproduzione in miniatura della Tour Eiffel: non ho nulla contro quell'architettura, nè penso che l'ingegner Eiffel sia un pirla...
per venire all'urbanistica partecipata: non si tratta solo di una questione di gusto estetico ma di scelte urbanistiche rigurdo alla struttura e al funzionamento della città. la sfida è quella di riuscire a informare i cittadini in merito alle scelte possibili dando loro gli strumenti per poter formulare dei giudizi e delle preferenze. ti pare giusto (o semplicemente "democratico") che il tuo meccanico scelga e compri con i tuoi soldi la tua automobile pensando che tu non hai la competenza per sapere quale ti vada meglio?
a presto Umagari con qualke kappa di meno...)

piskji
RE: siete mai stati a cadorna?
data: 2002-05-11 15:11:19
autore: sese@sese.com
sese
RE: RE: siete mai stati a cadorna?
data: 2002-05-12 02:00:01
autore: piskji
mi pare che l'ultimo intevento sia fin troppo sintetico...
RE: RE: RE: siete mai stati a cadorna?
data: 2002-05-20 18:21:54
autore: vescovi2@inwind.it
Capisco che la scultura di piazza Cadorna possa essere una sorta di scorciatoia per dare un'impronta a una ristrutturazione anonima, ma perché una ristrutturazione non può essere anonima? Non cerdo che l'urbanistica debba necessariamente configurarsi come arte, mi sembra un lavoro più simile all'artigianato: se la piazza funziona, anche se non diviene un simbolo e non finisce sulle cartoline, cosa c'è di male? Tra l'altro, a proposito dell'ago, credo che lo si debba distinguere dal disegno urbanistico complessivo, perché mi pare che, comunque, lo si percepisca come accessorio e non come parte integrante del disegno della piazza. E' un po' come un quadro alla parete, che non influisce sul nostro giudizio a proposito della casa in cui è appeso nel suo complesso. Quello che dice piskji è che chi ha ristrutturato l'appartamento ha messo dei quadri molto particolari per nascondere la scarsezza della sua inventività. Io apprezzo la modestia di una ristrutturazione senza grosse pretese che propone un elemento mobile per ornamento.
Se la modestia fosse arrivata a evitare di mettere le pensiline da stazione delle corriere sarebbe stato anche meglio, ma questa è un'opinione.
La cosa che mi piace di più di quella piazza è il disegno serpeggiante dei binari del tram.
RE: RE: RE: RE: siete mai stati a cadorna?
data: 2002-05-21 15:57:49
autore: franco
E' incredibile come io sia passato tante volte per quella piazza e non abbia visto nulla... intendo dire che non c'era nulla che mi disturbava e non trovo che questo sia un difetto, anzi.
il mio parere
data: 2003-03-28 23:47:49
autore: vanexaminni@yahoo.it
Trovo interessante e sensato quest'ultimo intervento. Vorrei aggiungere il mio parere: non solo la piazza in questione è divenuta funzionale, ha inoltre acquisito grazie ai suoi colori brillanti quella gioiosa vivacità che la grigia Milano difficilmente può offrire altrove. Piazza Cadorna (questioni di gusto) si è trasformata in uno dei siti più moderni d'Italia. Si pregia inoltre dell'intervento di una straordinaria coppia di artisti contemporanei che hanno (sempre a mio modesto parere) ben interpretato lo spirito della nostra città in una più ampia visione europea!!
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