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pagina stampata il 26-11-2010 [www.buildlab.com] |
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Sicurezza in cantiere e in ufficio |
autore: Andrea Del Rosso [email:
ing.andreadelrosso@tin.it] pubblicato il : 30-4-2002 |
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Il problema infortunio sul lavoro ha un duplice aspetto, sociale, intendendo proprio il diritto alla salute del cittadino, ed economico, comportando costi notevoli per lo Stato. Con la civilizzazione dei Paesi occidentali ci si è resi conto della gravità del problema e si è affrontato con nuove legislature, prima in Europa con le direttive CEE1, emesse dall'Unione Europea, poi nei singoli Stati membri con specifiche leggi di attuazione che in Italia sono state numerose ... |
Così, spinto fondamentalmente dal desiderio di chiarezza e praticità, mosso dagli allarmanti dati che, anche negli ultimi anni con la sensibilizzazione al problema prevenzione, la statistica crudelmente ci fornisce, ho prodotto un mio contributo in materia e, convinto sempre che anche l'attività più difficile diventa banale se correttamente messa in opera e ben pensata, ho fornito, spero, un valido aiuto in ufficio ed in cantiere…
Così possono essere ridotti i rischi di infortuni degli operatori che, nel campo delle costruzioni, gli interessi di committenti, imprese, lavoratori autonomi, la frenetica ricerca di nuove tecnologie, la minimizzazione dei tempi di realizzazione hanno spesso trascurato, comportando numerosi infortuni mortali e con invalidità permanente.
Il problema infortunio sul lavoro ha un duplice aspetto, sociale, intendendo proprio il diritto alla salute del cittadino, ed economico, comportando costi notevoli per lo Stato. Con la civilizzazione dei Paesi occidentali ci si è resi conto della gravità del problema e si è affrontato con nuove legislature, prima in Europa con le direttive CEE1, emesse dall'Unione Europea, poi nei singoli Stati membri con specifiche leggi di attuazione che in Italia sono state numerose, tra le principali il D.Lgs. 626/94, il D.P.R. n.° 459/962 , il D.Lgs. 493/96 e il D.Lgs. 494/96 e l'ultima, proprio a modifica della 494/96, la 528/99 pubblicata nel Gennaio scorso.
Nonostante lo sforzo e la sensibilizzazione al problema ci sono dati ancora allarmanti al riguardo, basti osservare questi riportati riferiti all'anno 1997:
Casi d'infortuni 623.000
Casi mortali 1.200
Casi d'inabilità permanente 31.000
Nuove malattie professionali 3.500
Costi annui 55.000 m.rdi
Nota: Dati INAIL
Considerato l'argomento importante, attuale e pertinente alla mia professione, ma soprattutto, ritenuto necessario l'approfondimento di tali problematiche, mi è sembrato doveroso studiare a fondo la materia ed apportare il mio contributo dove è più necessario e cioè ''in ufficio ''ed ''in cantiere ''.
Da questo studio personale, dal quale prorompe la consapevolezza del valore della vita e della sua qualità, nasce l'ambizione di fornire, a chiunque tratti la materia della sicurezza in cantiere, uno strumento informatico chiarificatore, di praticità, di ricerca immediata dei ruoli dei vari soggetti incaricati dalla recente legislazione, spesso, purtroppo, rimasti sparsi e nascosti nelle righe del voluminoso materiale legislativo in vigore, ed inoltre fornire ai destinatari delle norme di prevenzione, su cui grava l'onere di garantire la sicurezza, un aiuto pratico e sintetico, ovvero uno strumento finale di controllo, che verifichi la validità o la carenza dell'operato al riguardo di prevenzione infortuni.
Avendo esaminato statisticamente il problema degli infortuni, già accennato, nella sua dualità sociale ed economica, intuite quindi le cause più ricorrenti, ho compilato alcune ''Schede di Controllo della sicurezza in cantiere'', così, note le normative, scelto un cantiere di prova e le attività lavorative, si è proceduto alla sperimentazione del metodo con soddisfacenti risultati grazie alla loro efficienza e praticità. Le schede di controllo scelte sono 20 ed evidenziano la rispondenza o meno alla norma; in caso negativo il controllore indica i provvedimenti da adottare, le prescrizioni ed il tempo utile all'impresa prima del prossimo controllo.
Inoltre si è tenuto conto nel criterio di compilazione della praticità, dell'utilità presente e dell'elasticità a cambiamenti futuri in riferimento alla continua evoluzione della normativa, delle tecnologie e dei processi di lavorazione.
In seguito, convinto che la completa conoscenza dell'argomento si acquisisce soltanto studiando a ritroso l'evoluzione storica della materia, trattato il diritto dell'uomo all'integrità fisica e morale, prima internazionale e poi in Italia, si è giunti alle normative più recenti concentrandosi nell'ambito del cantiere edile e la consapevolezza della vastità legislativa fornisce l'idea della compilazione di un Ipertesto Soggetti Sicurezza, strumento informatico ipertestuale riassuntivo e riepilogativo dei ruoli, degli obblighi, delle responsabilità e delle contravvenzioni nonché delle nuove e numerose documentazioni e certificazioni da produrre, di facile utilizzo e utile per tutti i soggetti incaricati nel processo sicurezza.
Sperando di aver lavorato ''al favor della sicurezza'' e con l'augurio che l'Ipertesto Soggetti Sicurezza (ISS) presentato e le Schede di Controllo per la sicurezza proposte possano fornire un contributo utile all'evoluzione del processo edilizio, chiunque è invitato a contattarmi per informazioni sul lavoro svolto e collaborazioni.
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BIOGRAFIE |
![]() indirizzo web: http://www.buildlab.com/bio/29 Laureato all'Università degli studi dell'Aquila in Ingegneria Edile specializzandosi nella ''Gestione della sicurezza nel cantiere edile'' |
COLLEGAMENTI |
![]() indirizzo web: http://www.inail.it/ Sito ufficiale del INAIL; persegue i seguenti obiettivi: - ridurre il fenomeno infortunistico; - assicurare i lavoratori che svolgono attività a rischio; - garantire il reinserimento nella vita lavorativa e sociale degli infortunati sul lavoro. |
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