località: Roma
inizio: 28-01-2002
conclusione: 29-04-2002
realizzazione: Comune di Roma, Dipartimento VI
Piazza San Cosimato è una delle piazze più importanti di Trastevere è da sempre un luogo di incontro per gli abitanti e i frequentatori del Rione, uno spazio ricco di una grande complessità sociale che mostra una molteplicità di caratteristiche nelle diverse ore della giornata risultando vivo nell'intero arco delle ventiquattro ore. È un luogo fortemente radicato nella vita del Rione - è la sede storica del mercato rionale - che manifesta la sua naturale vocazione a fare parte del "sistema" degli spazi pubblici pedonali di Trastevere. La piazza si presenta con un grande spazio pubblico di forma triangolare circondata da edifici, risalenti alla fine dell'800, alti in media 4 o 5 piani e ricchi di attività commerciali al piano terreno. Lo spazio centrale della piazza oggi è in parte occupato dai chioschi del mercato, da un'area di gioco per bambini e da pochi alberi tra i quali uno, di notevoli dimensioni, è il residuo di una ricca alberatura che era ancora presente all'inizio del XX secolo. Tutto lo spazio pubblico versa in uno stato di crescente degrado; i chioschi del mercato appaiono vecchi e male organizzati; alla sosta delle automobili regolamentata se ne aggiunge un'altra totalmente "spontanea" sia di giorno che di notte; le occupazioni di suolo pubblico dei bar e dei ristoranti sono completamente disorganizzate sia dal punto di vista estetico che spaziale; le alberature esistenti sono poco curate; l'illuminazione notturna appare insufficiente. La sistemazione del piazza deve essere quindi capace di rafforzarne il ruolo urbano e di connotarla come spazio prevalentemente pedonale. Uno spazio che, a partire dalla messa in luce delle presenze storico architettoniche (Protiro e chiesa di S. Cosimato), dalla riorganizzazione della struttura del mercato e dalla razionalizzazione del sistema della sosta dei veicoli, consenta di attrezzarla come luogo di incontro e relazioni dedicando una particolare attenzione alle esigenze dei cittadini che la abitano quotidianamente come i bambini, gli anziani e, più in generale, tutti gli abitanti di Trastevere. La natura di questo spazio e il suo essere parte del centro storico impongono ai progettisti una riflessione attenta e in grado di esprimere una chiarezza interpretativa che, anche con interventi minimali, sappia rappresentare e al contempo valorizzare il carattere storico di questo luogo urbano.
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