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località: Torino
inizio: 06-05-2003
conclusione: 25-05-2003
realizzazione: GAM-Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Auguste Perret è una delle grandi figure dell'architettura del XX secolo. Il suo nome è indissolubilmente legato a quello dei suoi fratelli minori. Gustave e Claude, con i quali creò, nel 1905, una originale impresa di progettazione e produzione, mettendo insieme lo studio di architettura e l'impresa edile.La mostra si svolge in collaborazione con l'IFA, l'Istituto Francese di Architettura e la Città di Le Havre, ed è la prima grande manifestazione dedicata ai Perret fondata sulla valorizzazione sistematica dei fondi di archivio pubblici e privati. La mostra offre una visione globale dell'opera dei fratelli Perret, analizzando le molteplici ramificazioni nel secolo, ridefinendo la statura di Auguste Perret sia sulla scena dell'architettura francese sia sulla scena internazionale. Allestita da un'equipe di riconosciuti ricercatori, l'esposizione rende conto del loro pensiero creatore con l'aiuto di disegni originali mai presentati al pubblico, di fotografie d'epoca e di plastici. Si tenta di ricostruire, attraverso documenti inediti, la loro biografia, la loro formazione classica all'École des Beaux-Arts, il loro rapporto con le tendenze razionaliste della fine del XIX secolo, e di svelare il loro approccio tecnico rispetto al diverso impiego del cemento armato. Un importante spazio viene dedicato alla loro formulazione di un "ordine del cemento armato". Sono anche messe in luce, attraverso numerosi prestiti da parte di musei e istituzioni, le loro importanti relazioni intellettuali con Maurice Denis, Antoine Bourdelle, Josef Sìma e André Gide. Per l'occasione sono state realizzate circa quaranta nuove maquettes con il fine chiarificare, soprattutto al grande pubblico, l'innovazione delle concezioni spaziali e costruttive dei Perret. Queste sono esposte vicino alle maquette di vecchia data, in particolare quelle delle collezioni della Città di Le Havre che sono integrate con le collezioni della Cité de l'Architecture e du Patrimoine. Infine, la mostra permette di riscoprire una dimensione molto più conosciuta di Auguste Perret, la sua attività di disegnatore di mobili e di interni, di cui testimonia una scelta di mobili originali restaurati. (fonte: http://arte.tiscali.it/architettura)
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