logo Buildlab.com

Ma che bella Idea!

pagina 1 di 1 [ printer friendly stampa ... ]

Se li stessimo ad ascoltare, gli oggetti parlerebbero.
Quante cose, ad esempio, avrebbe da raccontarci una di quelle antiche chiavi, grandi e annerite dal tempo, che capita di trovare ancora nei cassetti di vecchie scrivanie o appese alle pareti delle case di montagna. Ci confiderebbe come è nata, come mai le è toccata quella forma e non un'altra, e forse ci direbbe anche che è un po’ delusa. Sapete, oggi ci sono quelle in lega di alluminio, leggere, tascabili… e poi ad una certa età capita a tutti di sentirsi un po' superati, non vi pare?
Ci confiderebbe questi ed altri segreti se solo noi conoscessimo un po' il linguaggio delle cose.
Ma nessuno ce l'ha insegnato quando andavamo a scuola, e adesso che il tran tran quotidiano ci ha catturato nei suoi ritmi, siamo troppo pigri per impararlo da soli.

Presso la Triennale di Milano si è tenuta la mostra sul design "Idea" organizzata dal Muba, il Museo dei Bambini.

disegno in bianco e nero della pianta della mostra Idea (fonte: www.ideamuba.it)

Gli educatori vi accompagneranno lungo un percorso guidato, alla scoperta del mondo degli oggetti, delle loro proprietà, della loro storia, dei materiali di cui sono fatti, come se fosse un gioco.
E questa è una chiave importante (… non parlavo di te, dicevo un’altra chiave). Per scoprire quelle che in termini specifici si chiamano tecnologia dei materiali, o storia del design, oppure modellistica, discipline che già dal nome lasciano intendere una notevole complessità, il Muba non ha scelto di svolgere una serie di lezioni ex cattedra, né ha deciso di lasciare ai bambini matite colorate e fogli di carta per disegnare "liberamente".
Seguendo l'insegnamento del maestro Bruno Munari, la mostra è pensata come un grande laboratorio: non esistono bacheche che dividano l'oggetto della sperimentazione dal soggetto, il bambino.
E gli educatori con la loro guida, attenta a coinvolgere ognuno dei piccoli visitatori, sembrano avere proprio questo obiettivo: fare in modo che ogni singolo bambino possa toccare, provare, essere protagonista delle proprie scoperte.
Così tutti, adulti compresi, potrete provare ad estrudere una cannuccia di plastica, scoprendo che l'oggetto che utilizziamo ogni giorno per bere il succo di frutta è in realtà una porzione di un'unica estrusione continua, ottenuta facendo passare la plastica fusa attraverso una matrice, come la pasta fatta in casa.

fotografia a colori di una educatrice mentre aiuta un bambino nella realizzazione del suo elaborato (autore: Gaspare Tararà)

Quindi nel museo del design vi allenerete a riconoscere a quale oggetto appartiene la voce che dalle cuffie racconta di sé. Un bel gioco che, liberando la fantasia e la curiosità, potrebbe avvicinarvi per un momento, in maniera più viva delle pagine di un libro di scuola, a coloro che quegli oggetti hanno prodotto e hanno utilizzato.
E magari, prendendoci gusto, potrete ripetere questo gioco ogni qual volta, da grandi, vorrete scoprire qualcosa in più sul mondo contemporaneo o su un epoca passata.
Nello spazio dedicato al legno, ricavato nel tronco di un grande albero, la guida vi racconterà di questo materiale e della sua versatilità, e, insieme agli altri visitatori, vi misurerete nella costruzione di uno sgabello vero (a vostro rischio, visto che poi sarete voi stessi a provarne la funzionalità).
Conoscerete i metalli ed imparerete a distinguerli, e le ceramiche e le loro proprietà.
Infine ognuno disegnerà l'oggetto che più l'ha colpito durante la visita, specificandone le sottoparti di cui è composto e i materiali, perché dopo un'ora di sperimentazione, finalmente, si "diventa un designer" (così si chiama l'ultima esperienza di questo percorso).
Nel laboratorio ciascuno potrà realizzare l'oggetto che ha disegnato: via libera alla creatività, insomma, ma solo dopo aver ben riflettuto sulla scelta dei materiali e delle forme più adatte al proprio scopo.

fotografia a colori dei bambini e dell'educatrice durante il gioco finale (autore: Gaspare Tararà)

"Idea" fa parte della XX triennale ed è un progetto internazionale, sostenuto dall'Unione Europea e sviluppato dal Museo dei Bambini di Milano (Muba) in collaborazione con "Zoom", museo dei bambini di Vienna, "Museu das Criancas", museo dei bambini di Lisbona e lo Studio Barone Reiniger di Francoforte, specializzato in progetti e strutture per l'infanzia. Nel 2002 verrà replicata in Germania, in Austria e in Portogallo.
La mostra si è tenuta presso la Triennale di Milano, in viale Alemagna 6, fino al 10 marzo 2002.
L'ingresso è stato di 10.000 lire per bambini; 7.000 lire per adulti, scolaresche e gruppi oltre 15 persone.

Un prezzo non eccessivo per una Idea intelligente e coinvolgente su come passare una domenica pomeriggio. Sia che abbiate un figlio, un fratellino, un vicino di casa da accompagnare, sia che, semplicemente, desideriate mantenere viva dentro di voi l'infanzia, ovvero, come ci ha insegnato Bruno Munari, «la curiosità di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare».

fotorafia a colori dei piccoli visitatori durante la composizione di un mosaico (autore: Gaspare Tararà)fotografia a colori di uno degli oggetti prodotti al termine della visita (autore: Gaspare Tararà)

autore: Gaspare Tararà
pubblicato il : 31-1-2002
miniatura del logo a colori della mostra Idea (fonte: www.ideamuba.it) Alla Triennale di Milano si è tenuta fino al 10 marzo 2002 la mostra sul design "Idea" rganizzata dal Muba, il Museo dei Bambini.

AZIENDE
miniatura a colori del logo della Triennale di Milano (fonte: http://www.triennale.it/triennale/sito_html/signora/index.html) Triennale di Milano sede
viale Alemagna 6
20121 Milano (Mi)
Italia
tel. +39 02 724341
fax. +39 02 89010693
info@triennale.it
homepage
Orari di apertura degli spazi espositivi:
Dal martedì alla domenica, ore 10.30 - 20.30
chiuso lunedì

Orari uffici:
Dal lunedì al venerdì, ore 9.30 - 17.00

miniatura a colori del logo del Museo dei Bambini Museo dei Bambini
Via Matteo Bandello, 18
20123 Milano (MI)
Italia
tel. 02 4981980
fax. 02 48519127
muba@muba.it
homepage
Il MUBA è un'organizzazione senza scopo di lucro, attiva dal 1995, nata con l'obiettivo di realizzare il Museo dei Bambini nella città di Milano: un luogo di esperienza culturale dove questi possono trovare spazi e strumenti idonei allo sviluppo delle attività a loro congeniali e dove ricevono le sollecitazioni intellettuali e pratiche per elaborare percorsi conoscitivi.

LIBRI
immagine a colori della copertina del libro Fantasia Fantasia
Fantasia, invenzione, creatività e immaginazione nelle comunicazioni visive. E' possibile capire come funzionano queste facoltà umane? Che relazione hanno con l'intelligenza e la memoria? Come nascono le idee? Munari cerca di spiegare tutto ciò al lettore con argomenti chiari e moltissimi esempi visivi.

COLLEGAMENTI
miniatura a colori di una parte del logo della mostra Idea (fonte: www.ideamuba.it) Ideamuba
Sito internet curato dal Museo per i bambini sulla mostra Idea.
Recensione della mostra Idea da www.exibart.com
Articolo pubblicato sul sito internet www.exibart.com sulla mostra Idea
Recensione della mostra Idea da www.vareseweb.it
Articolo pubblicato sul sito internet www.vareseweb.it sulla mostra Idea
Recensione della mostra Idea da www..bizywoman.com
Articolo pubblicato sul sito internet www..bizywoman.com sulla mostra Idea


Tutto il materiale in questo sito è copyright © Franco Ponticelli E' vietata la riproduzione anche parziale. Buildlab.com e Franco Ponticelli non sono collegati ai siti recensiti e non sono responsabili del loro contenuto. Tutti i marchi e i loghi citati sono proprietà dei rispettivi proprietari.