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progettisti: materiali e tecnologie dell'architetturaLa terra cruda e il legno |
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data: 2002-08-01 08:04:47 autore: Carlo |
I due materiali sono ecocompatibili per eccellenza in quanto natura. Essi costituiscono la "pelle" del pianeta vivente GAIA e quindi sono perfettamente idonei ad assumere la funzione di "terza pelle" per l'uomo in sintonia con i criteri della sostenibilità e dell'architettura organica ecosistemica. Sin dalle prime civiltà, nate in luoghi fertili, nei pressi di fiumi e boschi, si sono largamente utilizzati questi due materiali "amici" dell'uomo: la terra cruda e il legno. I due materiali da costruzione non sono solo i più antichi ma anche i più diffusi. La "terra cruda" è ad esempio il materiale edile più diffuso: il 30% della popolazione mondiale abita in case così costruite. Il legno e la "terra cruda" agiscono beneficamente sul microclima degli ambienti: filtrano l'aria, assorbono e cedono umidità, presentano un buon comportamento termo-coibente. Costruire con la natura significa quindi costruire con la cultura della vita. Carlo Sarno |
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data: 2002-10-07 13:58:20 autore: tierracruda@email.it |
Ciao Carlo, mi chiamo Benito e mi occupo di terra cruda anch'io. Sono felice di trovare qualcuno che s'interessa di questo argomento. Sto lavorando alla costruzione di un sito specifico, ma con un occhio di riguardo agli edifici contemporanei fatti con questo materiale. Tu fai qualcosa con la terra? A presto..! ben
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data: 2002-10-10 09:05:31 autore: Carlo |
Ciao Benito, mi fa piacere sapere che ti interessi alle costruzioni "naturali". Da parte mia io promuovo in Italia la Nuova Architettura Organica in cui alla lezione di Wright si uniscono nuove valenze, tra cui anche l'architettura ecologica e naturale. Per quanto riguarda la terra cruda non ho mai realizzato una casa con tale materiale, anche se mi è capitato di ristrutturare una casa che aveva al piano cantina interi muri realizzati scavando in un terreno di argilla durissimo e rivestiti soltanto da uno strato doppio di intonaco. In Francia ho visitato presso Lyone una nuova città in costruzione " la Ville Nouvelle de l'Isle d'Abeau " ed in particolare un suo quartiere " Fougères-Villefontaine " dove la parola d'ordine era "le domaine de la terre" , il domani della terra, un quartiere innovativo e prototipo tutto realizzato con case sperimentali in terra cruda ed utilazzando antiche tecniche. Benito, per te che sei un appassionato ti consiglio di andarlo a visitare. Cordialmente , Carlo |
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data: 2002-10-10 09:43:39 autore: tierracruda@email.it |
Ciao Carlo, sono contento di aver ricevuto un "feed back" da parte tua. Anchio aprezzo molto l'architettura di Wright, trovo che abbia enormi potenzialità e che in futuro dovremmo prendere molto dall'esperienza del Maestro americano. Per quanto riguarda Ville Fontaine, ci sono stato a Maggio e naturalmente ho scattato un po di foto. Di recente (10 giorni fa) ho partecipato a un convegno sulla terra cruda in provincia di Chieti, dove si è parlato della proposta di legge che consentirebbe l'edificazione con la terra anche in Italia (anche in zone sismiche). Bene, ora ti devo lasciare. Un saluto e buon lavoro! Benito
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data: 2002-11-24 01:03:11 autore: rebi2001@libero.it |
Ciao a tutti! c'ero anche io a Casalincontrada la fine di settembre, sono di Bologna e fra un po' mi laureo con una tesi sulla terra cruda (chiaramente). Chi sta preparando il sito? posso fornirgli tantissimi links! Ciao ciaoo PS: ogni tanto passerò a guardare se c'è qualche messaggio |
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data: 2002-11-28 08:36:10 autore: Carlo |
E' Benito , prova ad inviargli una e-mail , è molto interessato alle costruzioni in terra cruda. Per lui sarà un piacere conoscerti. Ciao , e auguri per la tesi. Cordialmente Carlo |
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data: 2002-11-28 10:26:15 autore: ben@terracruda.com |
Ciao a tutti, qui ben il terracrudologo!!! si, ho partecipato a diversi incontri in Casalincontrada e questo di Settembre mi sembrava piuttosto interessante, visto che finalmente si parlava di legge per consentire la costruzione di edifici di terra in Italia. Anche se alcuni che di leggi vivono, mi dicono che basterebbe chiedere l'applicazione di normative presenti in altri stati dell'unione. Vedremo cosa accade... Comunque si, sto lavorando da tempo alla costruzione di un sito (il più leggero possibile, sia nel linguaggio che nella struttura) sulla architettura di terra, con particolare attenzione alle realizzazioni contemporanee. Ma si tratta di un impegno relegato al già scarsotempo libero, quindi procede a rilento. Spero che le vacanze di natale mi bastino per completare almeno una prima "edizione". Comunque sia te che Carlo sarete tra i primi a saperlo. Il sito sarà accessibile cliccando su: www.terracruda.com Ma per ritornare al tuo messaggio, si, se ai dei link o del materiale da segnalarmi va benissimo, e ti ringrazio in anticipo! A presto... Ben
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data: 2002-11-28 19:32:21 autore: rebi2001@libero.it |
Ciao ciao anche io volevo creare un sito e chiamarlo www.terracruda.com! beh allora se ti fa piacere posso aiutarti. Approposito sono riuscita ad avere (in prestito chiaramente) un libro di Cointeraux del 1791 sul pisè, che credo sia molto raro. Mi piacerebbe molto metterlo in rete, quindi se ti va si può pensare di metterlo nel sito: sarebbe l'unico sito al mondo ad averlo (credo), quindi un'ottima pubblicità. Fammi sapere anzi fatemi sapere a presto Arabella |
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data: 2002-11-29 09:27:02 autore: ben@terracruda.com |
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data: 2002-11-29 22:56:39 autore: Carlo |
Ciao Annabella e Benito, uno studente dell'Argentina, Leonardo Guido Militello, mi ha indicato un link sulle costruzioni con " Paja e Barro ". Il link è : http://www.Gaia.org.ar Spero che può esservi utile per i vostri approfondimenti. Cordialmente, Carlo |
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data: 2002-11-29 23:02:49 autore: rebi2001@libero.it |
Ho guardato veramente tanti siti, ma questo non l'avevo ancora visto. Grazie mille! Ciaooo Arabella |
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data: 2002-11-30 15:45:56 autore: info@buildlab.com |
A nome della redazione di Buildlab.com, ci mettiamo a vostra disposizione per incrementare la risonanza del tema che state trattando: costruire in terra cruda. Saremo lieti di segnalare la nascita del nuovo sito http://www.terracruda.com, di pubblicare articoli sul tema, esporre news ... Se lo ritenete opportuno si potrebbe addirittura aprire una nuova categoria nel nostro forum manutenuta da chi di voi ne ha voglia. Saluti, Cristina Ribeiro. |
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data: 2002-11-30 21:11:12 autore: rebi2001@libero.it |
Mi pare un'ottima idea! A presto Ara |
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data: 2002-12-02 09:36:59 autore: adobe |
Ciao a tutti, qui Ben il terracrudologo! Sono molto felice di trovare tanta buona volontà da parte del vostro bel portale. Per quanto riguarda il forum, ecc. Avete tutta la mia disponibilità, il tema mi appassiona e lo conosco abbastanza bene. Quindi: ditemi cosa devo fare? Per quanto riguarda la messa on-line di terracruda.com, vi prego di avere un po di pazienza, perche ancora ci vuole on po per completare quello che io chiamo la prima "release" (anche col l'aiuto di Arabella) Nota: scusate se qualche volta il mio italiano tradisce le mie origini "hispanicas" A presto! Ben
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data: 2002-12-02 09:46:14 autore: adobe |
Nemmeno io l'avevo mai visto, ma sono in contatto con diversi gruppi argentini che si occupano di questa forma di architettura. In tutta l'america latina ci sono gruppi che, anche grazie a Internet, cominciano a organizzarsi. Ho saputo da poco che in Venezuela*, mia altra patria insieme all'italia, c'è, nella città di Maracàibo, una biennale dell'architettura di terra. Carlo, se ai l'indirizzo di questo ragazzo, faccelo avere, cosi ci mettiamo in contatto. Grazie mille e buona settimana! Ben *di cui provabilmente sentirete parlare nei telegiornali nelle prossime settimane, a causa dei gravi problemi politici.
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data: 2002-12-02 16:34:14 autore: rebi2001@libero.it |
Rileggendo le mails di questo forum (in un momento di breve pausa pre-tesi) mi sono venuti in mente due siti: - per quanto riguarda gli edifici contemporanei, c'è un sito bellissimo che documenta le fasi progettuali e il processo costruttivo della Cappella della Riconciliazione, un edificio in pisè costruito a Berlino (vicino all'ex Muro) da Martin Rauch tra il 1999 e il 2000: http://www.kapelle-versoehnung.de/ - per quanto riguarda il Venezuela, è una sorpresa, andate a vedere! http://groups.msn.com/VeneRamenglish/_whatsnew.msnw oppure http://www.geocities.com/abonaccorsom/Vene-Ram.html a presto Ara |
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data: 2002-12-02 18:08:24 autore: adobe |
Non ho parole...! Grazie Ara, non ne sapevo assolutamente nulla. Forse questo strumento aiutera qualcuno a fare dei mattoni senza apendere cifre da capogiro. Alcuni anni fa sono tornato giù in Venezuela e ho parlato con un impreditore edile che stava costruendo un complesso di 3.000 villette in blocchi di terra compressa (CE ![]() Grazie di nuovo! Ben
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data: 2002-12-02 22:00:57 autore: rebi2001@libero.it |
3000! caspita, sono tantissime! ogni giorno di più mi rendo conto di quanto spesso la terra cruda venga utilizzata per costruire, e di quanta poca conoscenza si abbia (soprattutto in Italia) delle sue potenzialità ... basti pensare che io - per fare la mia tesi sulla terra cruda - ho dovuto CONVINCERE la mia relatrice (che oltretutto si occupa abbastanza di bioedilizia... il che è tutto un programma ... e qui ci starebbe bene l'iconcina della testa che sbatte contro il muro, ma nn so come si fa, imparerò!) che si tratta di un tema di ricerca interessantissimo. Vabbè, a parte questa parentesi polemica, il mio amico venezuelano di Vene-Ram vorrebbe sapere quando c'è la biennale a Maracaibo, perchè è molto interessato, mentre io vorrei sapere se c'è qualche sito che ne parli. Ciao a tutti! Ara |
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data: 2002-12-02 22:05:26 autore: rebi2001@libero.it |
... prova icone ... ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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data: 2002-12-04 23:56:35 autore: info@buildlab.com |
Come alcuni di voi avranno notato abbiamo predisposto una nuova categoria sul forum interamente dedicata al tema della Terra Cruda. Partecipate, mi raccomando! |
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data: 2002-12-07 00:33:12 autore: rebi2001@libero.it |
Non capisco se è solo un mio problema, ma non riesco a inserire messaggi nel forum sulla terra cruda. Quando clicco invio il messaggio nn parte. Fatemi sapere ciao |
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data: 2002-12-07 00:33:16 autore: rebi2001@libero.it |
Non capisco se è solo un mio problema, ma non riesco a inserire messaggi nel forum sulla terra cruda. Quando clicco invio il messaggio nn parte. Fatemi sapere ciao |
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data: 2002-12-07 09:40:21 autore: Carlo |
Arabella , ho provato nel forum di terra cruda , funziona. Forse lo scritto non iniziava dal capoverso , oppure volevi inviare con un copia e incola troppo lungo . Comunque prova a scrivere partendo dall'inizio , penso che sia questo , altrimenti puoi interpellare Danilo , webmaster di Buildlab, oppure Franco con una e-mail. Ciao , Carlo |
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data: 2002-12-07 12:26:06 autore: rebi2001@libero.it |
![]() Grazie Carlo! ciao Ara |
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data: 2003-08-28 20:13:03 autore: fabaio |
Sono Fausto, promotore della proposta di legge On. Lion sulla terra cruda in zona sismica. La proposta è stata "istruita" dai tecnici del ministero e, manco a dirlo, da parere, per ora, negativo, secondo me perchè non conoscono nè la tradizione nè le norme degli altri paesi. Questo libro del 1700 mi sembra di interesse allo scopo. Posso provare a chiederne qualche fotocopia ? .... o mi mandi a quel paese ? Ad ogni modo, chi legge posso aggiornarlo sulla proposta. In ogni caso, a presto a settembre a Casalincontrada, fatevi vivi quando mi sentite, in quanto io non vi conosco di vista. Cordialità Fausto |
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data: 2003-08-28 23:01:18 autore: rebi2001@libero.it |
Ciao Fausto PURTROPPO quest'anno non potrò essere alla festa della terra. Se ti riferisci al libro di Francois Cointeraux, l'ho scansionato pagina per pagina perciò posso farne una copia e mandarla per posta, tra l'altro il libro è corto. Se mi mandi il tuo indirizzo a rebi2001@libero.it te lo spedisco. Ciao Arabella |
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data: 2005-02-07 16:01:08 autore: gianluca@studiosimonetti.it |
ciao a tutti qui g., da un pò di tempo anch'io mi sto ducumentando sulla terra cruda, la mia famiglia possiede una casetta in terra cruda nella zona della franschetta in piemonte in provincia di alessandria mi piacerebbe valorizzare il mio territorio facendo conoscere appropriandomi di tecniche costruttive ormai dimenticate: il padre di mia nonna costruiva in terra cruda e mi sto facendo raccontare quello che si ricorda, attrezzi metodi tempi: Mi interessa molto la terra applicata all'architettura comtemporanea e mi piacerebbe intraprendere un percorso sia progettuale ma anche imprenditoriale partendo dalla terra che i mie luoghi possiedono. Se volete documentarvi sulle trunere case di terra nella franschetta ho visto una bella pubblicazione di edicom.it, datemi idee, come fruire di materiali pre confezionati, come in francia (akterra) come realizzarli, come prefabbricare in terra, e scusatemi se faccio domande forse ovvie, un neofita g. |
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data: 2005-02-08 00:51:00 autore: rebi2001@libero.it |
La terra è bellissima! e secondo me quella casetta devi cercare di preservarla. Se vuoi ti spedisco il cd relativo ad un corso sulla terra cruda che ho fatto l'anno scorso, ci sono tantissime foto sulle realizzazioni del corso ed anche ricette su impasti di terra, per provare a sperimentare, anche se tutte le terre sono diverse, magari puoi provarne qualcuna preconfezionata, si trovano anche da noi. La mia e-mail è rebi2001@libero.it. Ciao! |
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data: 2005-02-11 12:43:44 autore: gianluca@studiosimonetti.it |
ti ringrazio per aver risposto alla mia sgrammaticata mail (scrivo in fretta da cannibale) ti sarei grato per il CD e volendo fare lo sfacciato... se riuscissi a zipparci anche il testo scansionato di Francois Cointeraux... il mio indirizzo è il seguente: (è nella tua posta elettronica) ps: se torno in piemonte dai miei genitori vado in campagna e faccio qualche foto a vecchie cascine in terra che ancora esistono e te le mando... mi piacerebbe incontrare qualche committente disposto a provare, sto lavorando con una piccola impresa delle marche che per caparbietà ed intelligenza del titolare sta provando a proporre soluzioni in terra cruda e da quanto mi dicono qualcosa si sta muovendo, anche se in effetti hanno dei seri problemi tecnici che io al momento non sono in grado di risolvere... cerco di attrezzarmi e documentarmi ma non è facile, manca il tempo e la continuità ciao |
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data: 2005-02-14 19:00:41 autore: fedelav |
Salve a tutti, scopro con grande piacere l'esistenza di un forum dedicato a materiali ecologici e sistemi di costruzione sostenibili. Architetto italiano, vivo e lavoro in Francia. Sensibile alle problematiche e alle soluzioni della costruzione ecologica, sarei davvero riconoscente a chi mi desse delle informazioni piu' precise per quanto riguarda il quadro legislativo e normativo della costruzione 'alternativa' in Italia, - come l'uso della terra cruda - ad esempio: assicurazioni, permessi, dichiarazioni, certificazioni,ecc....e sarei curiosa di avere un ritorno d'esperienze di cantiere, sempre in Italia. Colleghi francesi, spesso paragonano l'esperienza italiana come una delle migliori - dopo ovviamente Germania, Austria, Olanda,....-in termini di consapevolezza, d'educazione, dibattito, ricerca e produzione.....cosa ne pensano gli addetti ai lavori italiani? Sarei contenta di aprire uno scambio di esperienze e di informazioni professionali in gemellagio Italia-Francia. |
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data: 2005-02-15 19:23:56 autore: raffaela_@libero.it |
salve..pure io devo iniziare una tesi sulla terra cruda,e mi sto laureando in un corso di tecnologie per il restauro e la conservazione dei beni culturali. sono sarda e qua le costruzioni in terra cruda sono abbastanza numerose. fornisco anche un link che non mi pare sia presente: www.terra-cruda.org, che è il sito di una associazione che unisce tutte le città italiane interessate a questo argomento. spero che in caso di necessità mi possa rivolgere a tutti voi!!!! ciao!!! |
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data: 2005-02-17 12:56:39 autore: gianluca@studiosimonetti.it |
ciao, sei sarada? dove hai studiato? io a genova e ho conosciuto molti sardi miei compagni di corso, c'era addirittura chi faceva il pendolare da sassari con la nave, arrivava alla mattina in porto e alla sera ripartiva,persone eccezionali ciao raffa e in bocca al lupo ( o come diceva De Andre alla fine dei concerti ... buona fortuna sempre) |
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data: 2005-02-21 21:26:18 autore: cybertabata@hotmail.com |
salve, sono una laureanda della facoltà di storia di pisa. Anche la mia tesi si occupa dell'architettura in terra cruda, soprattutto quella sarda, in quanto sono un' addetto al restauro dell'architettura sarda, qualifica che ho preso in Sardegna tramite un corso. Nella mia tesi vorrei includere un capitolo intero sulle normative, leggi, o proposte di legge concernenti la terra cruda: potete aiutarmi a trovare il materiale? grazie anticipatamente. manuela | ||||
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data: 2005-02-24 16:03:43 autore: info@terracruda.com |
Ciao Manuela, mettiti in contatto con Maddalena Achenza: Labterra Centro Studi e Ricerche sulle Architetture in Terra Cruda Dipartimento di Architettura – Facoltà di Ingegneria di Cagliari P.za d’Armi 16 09123 - Cagliari Maddalena Achenza tel. 0706755807 - fax.0706755804 e-mail: labterra@unica.it Lei ti dara tutta l'informazione che ti serve. In c alla balena per la tua tesi. Ben, un terracrudologo (www.terracruda.com) |
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data: 2005-02-25 11:45:00 autore: studiorebo@libarnanet.it |
ciao a tutti. sono alberto, da gavi, in provincia di alessandria. mi rivolgo principalmente a gianluca, e, nel farlo, sollevo qualche problema che a me è sembrato, pragmaticamente, di non facile soluzione. la fraschetta, fino ad arrivare alle pendici appenniniche di novi (ormai nota più per il duo erika/omar che per il cioccolato "sfizzero") è zona di costruzioni in terra: sia nelle cascine, che nei centri storici, spesso mascherata dall'intonaco più o meno dipinto. nell'aprile 2003 abbiamo avuto, dopo circa 120 anni, un terremoto significativo, con danni vari agli edifici. qua sta il punto dolente: non è facile intervenire sugli edifici danneggiati in terra con tecniche costruttive idonee (esempio: basta inserire un solaio laterocementizio al posto di solai in legno oppure di volte per rompere il fragile equilibrio), non è facile conoscere le caratteristiche del materiale (che cambia di molto in funzione del tipo di terra, della messa in opera, dell'aggiunta o meno di "aggregati") assolutamente non normato. Ed è estremamente difficile rispondere all'esigenza di sicurezza di chi ci abita, e garantire la sua incolumità. pertanto, gianluca, visto che a quanto pare tu costruisci/vorresti costruire in terra nelle marche, zona rognosa, se hai qualche riferimento tecnico ti chiedo cortesemente di farmelo sapere! io lo vado cercando da un pezzo. alla prossima, alberto |
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data: 2005-02-26 11:43:41 autore: rebi2001@libero.it |
per quanto riguarda le costruzioni in terra in zona sismica vi consiglio il sito: http://www2.gtz.de/Basin/publications/frame_earth.asp?A=1 in particolare il manuale di Gernot Minke, scaricabile gratuitamente sia in inglese che in spagnolo: http://www2.gtz.de/Basin/publications/books/ManualMinke.pdf se si riescono a costruire in paesi in via di sviluppo dove le risorse sono limitate, perchè non studiarle anche noi? forse perchè è molto più semplice utilizzare materiali e tecnologie che richiedono grande dispendo di energia (esempio tutti i prodotti ceramici) |
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data: 2005-02-28 09:12:56 autore: studiorebo@libarnanet.it |
del suggerimento. il secondo link, e manuale seguente, lo conoscevo, e ne ho anche apprezzato i suggerimenti costruttivi. ma c'è un ma. capisco cosa intendi, ma ricordo che la percezione di "sicurezza" e le leggi che la determinano sono legati a fattori economici e politici ben diversi da una situazione ad un'altra: insomma, i requisiti di sicurezza richiesti e percepiti da un paese in via di sviluppo (dove magari il problema più grande è racimolare davvero la pagnotta) sono ben diversi da quelli italiani ( nelle costruzioni come in tutto in resto). trascurando i risvolti legali legati ad una progettazione non normata in caso di danno oppure di perdite di vite umane, i committenti stessi ti chiedono una "costruzione antisismica" che, secondo le leggi italiane, ben difficilmente sarà verificata come tale se si tratta di un rustico esistente in terra. ritengo il problema complesso, sia dal punto di vista legale che morale, e non facilmente liquidabile con generici orientamenti "bio". buon lunedì alberto |
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data: 2005-03-05 17:37:15 autore: cybertabata@hotmail.com |
Grazie mille per la risposta,mi sarà utile! conosco già la professoressa Achenza perchè è grazie a lei che ho recuperato tutto il materiale per la mia tesi. crepi il lupo! |
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data: 2005-03-08 17:12:35 autore: bat_21@libero.it |
Mi insinuo nella discussione per chiedervi alcune delucidazioni.... Ci sono attualmente incentivi a livello nazionale o europeo per l'utilizzo di materiali ecologici? Mi spiego meglio... vorrei costruire una casa in terra in cui venga prevista una struttura portante costituita da piloni in calcestruzzo e tetto con travi in legno. La terra verrebbe usata per erigere le mura perimetrali chiudendo le luci tra un pilone e il sucessivo, e per le murature interne; in questo modo si risolverebbe la questione inerente alle normative antisismiche del nostro paese, in secondo luogo utilizzando cemento bianco e acciao austenico per le strutture in cemento armato, fondamenta e piloni, si riuscirebbe comunque ad ottenere una costruzione "bio" a tutti gli effetti sicura e confortevole al tempo stesso. Ritornando alla domanda iniziale, mi interesserebbe sapere se esistono finanziamenti per chi costruisce in terra, considerando che l'abitazione che ho progettato sarebbe autonoma dal punto di vista energetico (Pannelli solari abbinati ad una pompa geotermica di calore per ilriscaldamento, recupero acque piovane ecc). Ogni suggerimento anche tecnico mi sarebbe di enorme aiuto...come ad esempio quale spessore dovrebbero avere le mura in terra considerando la zona di Parma in cui vorrei costruire. Grazie in anticipo. |
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data: 2005-04-15 18:17:16 autore: bimbauela |
salve a tutti, solo oggi vengo a conoscenza di qesto sito...e di questo forum....anch'io sono interessata al tema "Terra"...mi sono laureata in ingegneria Edile-Architettura e la mia tesi verteva proprio su questo tema....sono contenta di aver troavato altra gente interessata a questo tema...ciao a tutti emanu | ||||
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data: 2006-02-02 14:34:48 autore: pieradoni@libero.it |
Ciao a tutti, devo fare un plastico della Kapelle der Versoehnung riproducendo attentamente i materiali, potete darmi dei consigli? | ||||
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data: 2006-04-18 15:03:55 autore: g.deangelis1980@libero.it |
Ciao ni chiamo Gianfranco, volevo chiederle se ho una struttura reticolare in legno, posso inserire i mattoni in terra cruda all'interno, se si, con quale tipo di legante e con quale tipo di intonaco per chiudere il tutto... Grazie per l'attenzione |
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data: 2006-04-18 15:20:20 autore: g.deangelis1980@libero.it |
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data: 2006-09-25 11:46:39 autore: matteostella |
CONSTRUCTA 2006 9 - 11 Novembre 2006 a Bologna (Palazzo Re Enzo) network e pratiche d'eccellenza nelle costruzioni Seconda edizione del forum nazionale dedicato a Progettisti - Imprese di installazione - Imprese edili - Industrie di materiali e impianti per l’edilizia - Multiutility - Global service - Committenza pubblica e privata . Per condividere saperi ed esperienze; relazioni, opportunità e concretezze . Per governare i cambiamenti con le leve vincenti della competitività . Per progettare con qualità grazie all’apporto collaborativo di tutti gli specialisti . Per realizzare costruzioni a “regola d’uomo”: funzionali, di valore e sostenibili PER MAGGIORI INFORMAZIONI: http://www.constructa2006.it |
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