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pagina stampata il 26-11-2010 [www.buildlab.com] |
La Cassa nazionale di previdenza e assistenza |
autore: Valentina Nobile [email:
valentina@studiomari.com] pubblicato il : 23-10-2001 |
La cassa nazionale di previdenza e assistenza per ingegneri e architetti: modalità di contribuzione e servizi pensionistici erogati". |
Il Contributo soggettivo dovuto dagli iscritti è calcolato sul reddito professionale o da partecipazione ad associazioni di professionisti risultante dalla dichiarazione dei redditi, secondo percentuali prestabilite annualmente ed applicate a scaglioni. Per gli iscritti per la prima volta alla Cassa di previdenza prima di aver compiuto il trentacinquesimo anno di età, le percentuali di contribuzione per il primo triennio sono ridotte alla metà, mentre il contributo minimo è ridotto ad un terzo.
Il contributo integrativo è dovuto da tutti i soggetti iscritti ad Albi professionali ed indipendentemente dall'iscrizione alla Cassa di previdenza: la base di calcolo è costituita dal volume d'affari dichiarato ai fini IVA, al netto del contributo integrativo del 2% e dei corrispettivi per prestazioni effettuate nei rapporti di collaborazione tra Ingegneri ed Architetti. In presenza di associazioni tra professionisti il volume d'affari è ripartito applicando le stesse percentuali con cui si distribuiscono gli utili.
Il Contributo di maternità è dovuto da tutti gli iscritti ed è destinato alla copertura degli oneri connessi alla erogazione della indennità di maternità per le libere professioniste.
La Cassa nazionale di previdenza e assistenza per gli ingeneri e gli architetti corrisponde le pensioni di vecchiaia, di anzianità, di inabilità e invalidità, ai superstiti, di reversibilità o indirette, su domanda degli aventi diritto e sono cumulabili con altri trattamenti. Le pensioni sono erogate in tredici mensilità di uguale importo: la tredicesima è erogata a dicembre.
La pensione di vecchiaia è corrisposta a coloro che abbiano compiuto almeno sessantacinque anni di età, dopo almeno trenta anni di effettiva iscrizione e contribuzione: è commisurata, per ogni anno di effettiva iscrizione e contribuzione, al 2% della media dei più elevati dieci redditi annuali professionali, rivalutati in base all'ISTAT, dichiarati dall'iscritto ai fini IRPEF.
Se la media dei redditi è superiore a lire 20 milioni, la percentuale del 2 per cento è ridotta:
La pensione di anzianità è corrisposta a coloro che abbiano compiuto almeno trentacinque anni di effettiva iscrizione e contribuzione alla Cassa, è subordinata alla cancellazione dall'albo ed incompatibile con l'iscrizione a qualsiasi albo professionale o elenco di lavoratori autonomi e con qualsiasi attività di lavoro dipendente: viene commisurata per ogni anno di effettiva iscrizione e contribuzione al 2% della media dei più elevati dieci redditi annuali professionali rivalutati dichiarati, ferme restando le riduzioni di percentuali già sopra menzionate.
La pensione di inabilità spetta a condizione che la capacità dell'iscritto sia esclusa a causa di malattia o infortunio sopravvenuti in modo permanente e totale e che l'iscritto abbia compiuto almeno cinque anni di effettiva iscrizione e contribuzione, anche se non continuativi. Il diritto è subordinato alla cancellazione dagli albi professionali ed è revocato in caso di nuova iscrizione. Per la determinazione si applicano le stesse regole relative alla pensione di vecchiaia. Nei dieci anni successivi alla concessione della pensione, la cassa può assoggettare in qualsiasi momento l'iscritto a revisione della permanenza delle condizioni di inabilità.
La pensione di invalidità spetta a condizione che la capacità all'esercizio della professione dell'iscritto sia ridotta in modo continuativo, per infermità o difetto fisico o mentale, sopravvenuti dopo l'iscrizione, a meno di un terzo, e che l'iscritto abbia compiuto almeno dieci anni di effettiva iscrizione e contribuzione, anche se non continuativi. La misura della pensione è pari al 70% dell'importo calcolato in base alle regole per la determinazione della pensione di inabilità. Ogni tre anni la cassa accerta la persistenza dell'invalidità.
Sono reversibili ai superstiti le pensioni di vecchiaia, anzianità, inabilità e invalidità, nei casi ed alle condizioni stabilite per gli impiegati dello Stato: al coniuge in misura pari al 60% della pensione, con aggiunta del 20 % per ogni figlio minorenne o maggiorenne inabile e nel limite massimo complessivo del 100%; in mancanza del coniuge o alla sua morte, ai figli minorenni o maggiorenni inabili in misura pari al 60% , con l'aggiunta del 20% per ogni altro figlio e nel limite massimo del 100%. Alle medesime condizioni spetta la pensione indiretta al coniuge ed ai figli dell'iscritto defunto, senza diritto a pensione, a condizione che abbia compiuto almeno cinque anni di effettiva iscrizione e contribuzione, anche non consecutivi.
COLLEGAMENTI |
Enti di previdenza e assistenza indirizzo web: http://www.minlavoro.it/previdenza/entiprev.htm Pagina di riferimento delle casse di previdenza italiane. |
AZIENDE |
INARCASSA
Via Salaria, 229 00199 Roma Italia tel. +39(6)852741 fax. +39(6)85274211 email: informazioni@inarcassa.it indirizzo web: http://www.inarcassa.it/ Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza per Ingegneri, Architetti e Liberi Professionisti. |
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