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Il Portoghese Gonçalo Byrne vince il concorso internazionale di progettazione per il Parco Forlanini |
![]() news inserita il 10-07-2002 |
È Gonçalo Byrne il vincitore del concorso internazionale indetto dal Comune di Milano per la riqualificazione di parco Forlanini. Nel corso della conferenza stampa svoltasi oggi presso l'Urban Center in galleria Vittorio Emanuele, il Vice Sindaco e assessore ai Parchi e Giardini Riccardo De Corato e l'assessore all'urbanistica Gianni Verga hanno comunicato che all'architetto portoghese verrà conferito l'incarico per la progettazione esecutiva del Parco. La proclamazione. La giuria, presieduta dal maestro Emilio Tadini, ha selezionato fra i dieci finalisti il progetto del gruppo di Gonçalo Byrne definendolo "un progetto di notevole interesse tanto per il carattere dello spazio generale del parco che per lo sviluppo di un vocabolario formale naturale nuovo, che rispetta certi aspetti del paesaggio lombardo". La riqualificazione. L'intervento previsto dall'Amministrazione Comunale mira alla valorizzazione di uno spazio molto esteso che si contrappone alla densità edilizia come elemento di continuità naturale, collegandosi con i parchi Maserati e Monluè. Anche le cascine con la connotazione di funzioni complementari al parco, saranno inserite in un sistema per garantire l'unitarietà di tutti gli interventi che compongono l'entità territoriale. Il concept progettuale. Il "nuovo" Parco Forlanini pensato da Byrne sarà un parco urbano relazionato alla rete viaria periferica rispetto ai centri attrattori principali e ai punti di accesso pedonale e metropolitano esistenti. Gli elementi caratterizzanti. Il progetto prevede la riorganizzazione e l'integrazione dei percorsi, delle aree di sosta e a verde, tenendo conto della frammentarietà e delle diversità caratterizzanti il contesto circostante. Il gruppo di Byrne ripropone e interpreta i temi della campagna lombarda nella sua connotazione agricola con una scelta botanica che riprende le specie tipiche della pianura padana. L'acqua rappresenta un elemento importante nell'articolazione del progetto ed in esso vengono ripensati gli argini del fiume Lambro, la riapertura delle rogge e la riqualificazione del laghetto esistente. "Coinvolgere grandi risorse progettuali italiane ed internazionali per la sistemazione di una delle superfici a verde pubblico più estese e complesse del territorio milanese, che con le nuove annessioni raggiungerà 3 milioni di metri quadrati, – ha spiegato De Corato - ha significato sancire un altro momento importante nell'ambito degli interventi varati dalla Giunta per la salvaguardia delle aree agricole superstiti in Milano. Parco Forlanini – ha proseguito - diventa un elemento strategico rinnovato, parte della "cintura verde" che caratterizza il patrimonio naturale della nostra città, passato dai 10 milioni di metri quadrati di estensione del '97 agli attuali 18 milioni". "Il progetto - ha precisato l'assessore Gianni Verga - rende possibile la riqualificazione di un parco urbano "naturale" all'interno del quale si sviluppano diverse tipologie di spazi. Questa operazione – ha concluso Verga - è possibile grazie al recupero di aree inutilizzate di proprietà del Comune e alle occasioni che si sono presentate con la conversione d'uso delle ex aree industriali". DATI TECNICI LA GIURIA DEL CONCORSO I comunicati stampa sono disponibili anche on line sul portale www.comune.milano.it COMUNE DI MILANO |
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