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Il ponte delle Signore |
![]() news inserita il 10-09-2003 |
Gli eventi catastrofici del giugno 2002 hanno segnato in maniera profonda la Valle del Cervo: ne è stato alterato il millenario paesaggio, che neppure l'alluvione del 1968, aveva, in questa area, così profondamente cambiato. A distanza di un anno si intende chiamare la popolazione della città di Biella e dell'intera Valle a compiere una riflessione, intesa come occasione per guardare, ancora una volta, con rinnovato vigore al futuro di una zona che ha lasciato a tutto il Paese un segno indelebile nel processo e nel progresso produttivo. L'area in cui sorge il complesso del Lanificio Pria – fondato nel 1824 dal francese Louis Boussù - ha subito una drammatica amputazione con la distruzione di alcuni edifici e soprattutto del ponte interno in pietra viva. Il suo crollo, però, ha senz'altro rallentato la forza violenta delle acque che si sarebbero infrante sul ponte della Maddalena, poco più a sud, vitale passaggio per la città. La storia della zona risale al XII secolo con la costruzione di una chiesa e di un convento per le "Signore del ponte", raccolte in una comunità di vita claustrale, passa attraverso anche avvenimenti cruenti quali - come vuole la leggenda - l'esecuzione di Margherita da Trento, compagna di Fra Dolcino, e si consolida con l'avvento della prima rivoluzione industriale: il fondatore dell'opificio ha ben inteso le incredibili potenzialità del luogo, interessato dal dirompente correre del torrente Cervo, in grado di fornire energia idraulica alle macchine. Il "Concorso di idee" a inviti Il ponte delle Signore si rivolge a dieci architetti italiani donne (o team di architetti) che sono chiamate a progettare un nuovo ponte al posto di quello crollato. A latere dell'iniziativa, fuori concorso, 5 artiste/designer sono chiamate a presentare una loro interpretazione del ponte, impiegando materiali diversi, relativi a loro specifici campi di intervento: In occasione della tavola rotonda Il Ponte. Metafora tra passato e presente – 4 ottobre 2003, durante la quale verrà presentato il "Concorso di idee" Il ponte delle Signore, Chiara Baldacci Castiglioni "accenderà" un ponte di luce là dove si ergeva quello crollato. A conclusione dell'incontro, gli spazi del Lanificio Pria si animeranno di voci, suoni e luci grazie alla performance teatrale ideata da Patrizia Manna La voce del ponte. Il ponte racconta la sua storia: una digressione attraverso alcuni momenti particolarmente importanti che hanno visto come scenario il ponte. info@archiviopria.it (fonte: Olivia Azario-Ufficio stampa Archivio Pria) |
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