Il Congresso mondiale dell'U.I.A. del 2008 al Lingotto di Torino

Ogni tre anni, i Congressi mondiali dell'U.I.A. fanno confluire migliaia di architetti e di studenti di
architettura da tutto il mondo.
Connessi a un tema legato all'attualità professionale, i Congressi mettono in evidenza le questioni che riguardano gli architetti del mondo in un dato momento e confrontano le risposte che possono essere fornite dalla facilità di contatto e di scambio tra professionisti di culture e nazionalità diverse.
In questo contesto l'Assemblea Generale U.I.A. ha il compito di scegliere i Paesi e le città che accolgono i Congressi dell'Unione. Si procede a questa scelta sei anni prima dello svolgimento di un congresso, alla luce delle proposte che sono sottoposte all'Unione dalle Sezioni che desiderano occuparsi dell'organizzazione.
Nel 2005 il Congresso mondiale si terrà a Istanbul (Turchia) e avrà come tema: "Vita, Cultura, Qualità:
vivere con il nostro passato nel XXI secolo", mentre nel Congresso di Berlino del luglio scorso l'Assemblea Generale ha scelto la città di Torino (Italia), per ospitare nel 2008 il Congresso mondiale U.I.A. e l'Assemblea Generale. L'Italia accoglierà così per la prima volta, dalla fondazione dell'U.I.A., il Congresso mondiale dell'Unione.
Con questa assegnazione Torino ha battuto la concorrenza di città prestigiose, quali Tokyo e Siviglia, grazie a diversi fattori: l'eccellente progetto di offerta elaborato dall'Ordine degli Architetti e dalla Città di Torino e da tutti gli Enti che lo hanno efficacemente sostenuto, il lavoro assiduo compiuto dalla Sezione Italiana dell'U.I.A. per rinnovarsi e riorganizzarsi, i crediti internazionali dovuti alle appassionate ricerche di convergenza sui temi che stanno a cuore agli architetti italiani e di tutto il
mondo, quali essere interlocutori e referenti dei processi della trasformazione e protagonisti dei
fenomeni che vedono nel mondo del lavoro, dopo una pericolosa involuzione, l'affermazione dei knowledge workers, i lavoratori della conoscenza.
Il tema proposto per il Congresso del 2008 è "Comunicare Architettura – Transmitting Architecture", un
tema che coniuga il mondo della comunicazione, che tanto caratterizza l'aspetto contemporaneo delle
società moderne, con il campo dell'architettura, ambito che già di per sé rappresenta una forma di
comunicazione, dal momento che determina rilevanti processi di cambiamento del territorio e
dell'ambiente, attraverso i quali la società manifesta, comunica, i propri valori sociali e culturali.