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15-03-2002 |
Dal 9 febbraio all'1 aprile 2002 si è svolta una mostra alle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano che si articola in due parti. La prima è costituita da una serie di sezioni in cui vengono presentati i disegni ed i progetti di alcuni fra i principali protagonisti della vicenda architettonica italiana, ad ognuno dei quali è dedicato un apposito approfondimento critico. Tali "omaggi" - veri e propri "cantucci poetici" come ama definirli Francesco Moschini - sono dedicati a "maestri" ormai scomparsi come Costantino Dardi, Mario Ridolfi, Aldo Rossi e Maurizio Sacripanti, a protagonisti del dibattito architettonico - pur di differenti generazioni - come Alessandro Anselmi, Carlo Aymonino, Arduino Cantafora, Stefano Cordeschi, Giangiacomo D'Ardia, Dario Passi, Franz Prati e Franco Purini, oltre che ad architetti più giovani come Michele Beccu e Filippo Raimondo (studio ABDR), Giuseppe De Boni (studio De Boni-Colombari), Nicola Di Battista, Efisio Pitzalis. Nella seconda parte - che non segue la prima, ma si interseca con questa - sono esposti, in una sequenza di carattere "antologico", disegni e progetti che, allargando la sfera dei riferimenti, consentono di ricomporre in una dimensione più ampia lo svolgimento della stessa vicenda. Fra gli altri sono esposti disegni e progetti di Carmen Andriani, Francesco Cellini, Claudio D'Amato, Giorgio Grassi, Massimo Martini, Alessandro Mendini, Bruno Minardi, Antonio Monestiroli, Franco Pierluisi, Gianugo Polesello, Umberto Riva, Carlo Maria Sadich, Giuseppe Samonà, Massimo Scolari, Mario Seccia, Franco Stella, Studio Labirinto e Francesco Venezia. In totale un insieme di oltre 200 disegni originali che, ordinati secondo una successione cronologica, giunge a documentare l'intero arco storico che si estende dai primi anni del dopoguerra sino alle più recenti tendenze attualmente in atto in Italia. (fonte: www.prato.turismo.toscana.it) |