logo Buildlab.com

Bronzi Rinascimentali e Barocchi da Collezioni Private

miniatura di una fotografia a colori di una scultura di una Venere accucciata (fonte: Anna Orsi - Ufficio Stampa Mostra)

località: Milano
inizio: 02-04-2003
conclusione: 17-05-2003
realizzazione: Galleria Canelli

La Galleria Canelli inaugura i nuovi locali di Via Santo Spirito - 14 con la mostra Bronzi Rinascimentali e Barocchi da Collezioni Private, un insieme di opere provenienti dai centri italiani più rappresentativi di produzione artistica di bronzetti. Le 25 opere, di una qualità oggi rara sul mercato, raccolte con perizia, amore e pazienza da Paolo, Gabriella e Valeria Canelli, costituiscono un nucleo molto interessante e sono un'ottima occasione per approfondire la conoscenza e lo studio della materia.

La mostra, che tratta un tema da lungo tempo non affrontato dalle Gallerie antiquarie e che conta solo alcuni paragoni con rassegne organizzate da istituzioni pubbliche - come quella tenutasi a Venezia alla Fondazione Cini nel cinquantesimo anniversario della sua nascita in cui fu esposta la Collezione di bronzetti di Alexis Gregory -, vuole mettere a disposizioni di studiosi, amatori e collezionisti, una raccolta di opere che prende in esame le botteghe e gli artisti italiani più importanti tra Rinascimento e Barocco. Al tempo stesso, vuole esprimere l'amore e l'interesse dell'antiquario per questi piccoli oggetti di grande valore artistico ed estetico, un tempo nati per gli stipi dei grandi mecenati, per gli studioli di principi e regnanti e per tutti coloro che amavano circondarsi dei raffinati esiti della grande cultura umanistica, ed oggi parte integrante delle raccolte dei collezionisti più colti e facoltosi.

Bronzi Rinascimentali e Barocchi da Collezioni Private, consente di ammirare il vasto e straordinario ventaglio iconografico ed il virtuosismo tecnico di quest'arte che, non a torto, può essere considerata la quintessenza dello spirito umanistico: materia che cambia aspetto, fisionomia e persino colore con il mutare della luce e il suo riflettersi sulla patina morbida e lucida.

La mostra è scomponibile in tre sezioni: figura umana, animale ed oggettistica, mentre dal punto di vista artistico è articolata in quattro nuclei riconducibili alle aree di produzione veneziana, padovana, fiorentina e romana. Per quanto riguarda la produzione veneziana tra gli altri sono esposti due Putti portacero di grandi dimensioni, assegnati alla bottega di Niccolò Roccatagliata, mentre per quella padovana lo stile di Andrea Briosco - detto "Il Riccio" - si riconosce in un Gruppo equestre e in una Satiressa, due opere che mostrano la particolare attenzione al modellato che l'artista esprime nel rifinire i suoi bronzi. Appartengono ancora all'ambito padovano due Cavalli al passo, ispirati al modello dei Cavalli di San Marco a Venezia. Sono, invece, attribuiti a botteghe fiorentine due figure di Morgante (nano favorito del Granduca Cosimo I de'Medici), un Cavallo al passo dai toni bruno-rossastri che riprende un modello per il monumento equestre di Cosimo I de'Medici di Giambologna, grande artista delle cui opere era caratteristica la superficie molto levigata riscontrabile anche in questo bronzetto, e un Ercole e Telèfo. Ancora fiorentino, ma riferibile all'ambito di Giovanni Francesco Susini, é un Toro, mentre incerta tra Firenze ed Innsbruck è l'attribuzione di un elegante Cane a patina chiara con lacca giallo-dorata, modello bello quanto raro nella vasta iconografia dei bronzetti cinque-seicenteschi. Infine, la produzione romana è rappresentata da una serie di Putti, e soprattutto da un interessante Calamaio liberamente ispirato da una fontana di Faenza.

Queste e le altre opere esposte sono raccolte in un catalogo che completa la mostra.
Esso non vuole essere un testo di studio approfondito, ma uno strumento volto a documentare una raccolta di bronzetti provenienti da collezioni private che, proprio per questo, sono difficilmente visibili al pubblico e fanno di questa mostra un'occasione irripetibile.

Via Santo Spirito, 14 - Milano
Tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19
(fonte: Anna Orsi - Ufficio Stampa Mostra)

vai all'archivio eventi
Tutto il materiale in questo sito è copyright © Franco Ponticelli E' vietata la riproduzione anche parziale. Buildlab.com e Franco Ponticelli non sono collegati ai siti recensiti e non sono responsabili del loro contenuto. Tutti i marchi e i loghi citati sono proprietà dei rispettivi proprietari.