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11-03-2002 |
Ogni volta che un edificio-simbolo della collettività viene distrutto, soprattutto se dalla violenza umana, si pone l'inevitabile problema della sua sostituzione, del riempimento di quel "vuoto", non solo fisico.
Paul Myoda e Julian La Verdiere, due artisti che avevano l'atelier al 92° piano del WTC, ipotizzano un'installazione temporanea, che simuli con due fasci luminosi le torri perdute: due Towers of Light.
Al momento, sono iniziate le discussioni sulla eventuale ricostruzione ma qualsiasi iniziativa si voglia intraprendere dovrà aspettare almeno un anno, tempo richiesto per la rimozione di tonnellate di macerie dall'area del crollo e dagli edifici vicini.
Molti architetti sono a favore della ricostruzione, tra loro: Bernard Tschumi, Philip Johnson, Peter Eisenman, Richard Meier. Ed Koch, ex sindaco di New York, ha avanzato addirittura la proposta di ricostruire le torri gemelle identiche a quelle distrutte. (fonte: tanto.it)
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